In questo DVD realizzato dal regista Giovanni Columbu e prodotto dal Comune di Cagliari dalla Luches Film, l'evento religioso più importante della Sardegna, che si svolge il primo maggio e a cui si dedica una settimana di eventi, giunge quest'anno alla 353esima edizione. Si festeggia Efisio, il santo che salvò la città dalla peste nel 1656. Le celebrazioni cominciano con l'uscita dalla chiesa omonima della statua che lo raffigura, accompagnata dai membri dell'Arciconfraternita e dalle Consorelle. Dopo la vestizione della statua, ha inizio la processione per le strade di Cagliari, aperta dalle "traccas", carri riccamente addobbati e trainati da buoi.
Seguono poi i gruppi folkloristici, circa 5.500 persone con il costume tradizionale sardo, provenienti da tutta l'isola, che recitano il rosario o cantano i "goccius".
Seguono i cavalieri del Campidano, seguiti dai miliziani. Sfilano poi i membri della Guardianìa e in prima fila il Terzo Guardiano che regge il Gonfalone della Confraternita. Segue poi l'Alter Nos, il rappresentante del Sindaco.
Dopo i cavalieri sfilano i membri dell'Arciconfraternita, preceduti da un confratello che regge un crocifisso del 1700. L'arrivo del cocchio è preceduto dal suono delle launeddas.
Quando il cocchio arriva in via Roma viene salutato dalle sirene delle navi attraccate nel porto di Cagliari, e cammina su un tappeto di petali di rose.
Dopo la processione cittadina la statua continua il suo pellegrinaggio fino a Pula, per poi concludersi nella chiesetta di Sant'Efisio sulla spiaggia di Nora. La processione si ripete al contrario per riportare la statua nel suo sito originario, nel quartiere di Stampace.