“Una festa religiosa e un evento folkloristico, di carattere unico nel Mediterraneo”. È con queste parole che il Sindaco Emilio Floris ha aperto la conferenza indetta per presentare la 354° edizione della Sagra di Sant'Efisio. Un momento di forte concordia tra gli Enti che partecipano all'organizzazione dell'evento, il cui rilievo, non solo regionale, ma anche internazionale, rende necessario un intervento concertato tra Regione, Provincia e Comuni: in prima linea vengono chiamati, oltre a quello di Cagliari, anche quelli interessati all'area di Nora, ovvero Capoterra, Pula e Sarroch.



Alla sinergia tra gli enti coinvolti si è riallacciata l'Assessore Regionale alla Cultura, Lucia Baire, nell'evidenziare come sia stata fondamentale per restituire ai cittadini, dopo il restauro, la chiesa di Sant'Efisio, in tempo per le celebrazioni.

Sono previsti momenti di impatto culturale quali mostre e spettacoli, oltre alla presenza di un veliero prestato dalla Scuola Italia in Vela, che arricchiranno l'offerta turistica dedicata anche all'ondata di arrivi che tradizionalmente investe l'isola in occasione delle celebrazioni. Inoltre, il Festival ospitato dal Teatro Lirico e la prima edizione del Palio di Sant'Efisio, che si terrà domenica 2 maggio presso l'ippodromo del Poetto, completeranno la programmazione della festa.

Il direttore artistico Ottavio Nieddu si è dichiarato soddisfatto dell'accresciuta partecipazione dei gruppi folkloristici alla sfilata ed è già pronto a dare il via alla processione.
Di grande rilievo il ritorno, dopo anni di assenza, di alcuni gruppi come Tempio e Olbia, e la presenza per la prima volta del gruppo di Villasimius.

A ricoprire la carica di Alter Nos sarà quest'anno Stefano Schirru, il più giovane Consigliere Comunale, che rappresenterà la municipalità di Cagliari. “ Sono estremamente onorato dell'incarico affidatomi dal Sindaco Floris.” Commenta un emozionato Schirru al termine della conferenza.