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Presentata la 355^ Festa di Sant'Efisio

Autore: Alessandro Solinas,
27 aprile 2011, 13:45
La Sardegna si prepara ad omaggiare il Santo.

Tradizione sostanzialmente rispettata con qualche novità. Così si preannuncia  la trecentocinquantacinquesima edizione  della Festa di S. Efisio,  presentata alla stampa nella Sala Consiliare del Comune di Cagliari e patrocinata anche quest’anno  dall’Unesco per la sua capacità di valorizzare il patrimonio etnografico e culturale sardo.  Non manca ovviamente il contributo della Regione che si aggira intorno ai 300 mila Euro.

Emilio Floris e Giovanni Giagoni durante la presentazione della Festa di Sant'EfisioTra le novità  in programma,  il Sindaco di Cagliari, Emilio Floris,  mette in risalto la presenza per la prima volta alla sfilata della Brigata Sassari “alla quale tutti noi sardi siamo affezionati. Mi auguro che i militari della Brigata possano vedere esaudita la richiesta recente di avere il Santo come  loro protettore ”.

“E’ quasi un passaggio ideale di testimone tra la Settimana Santa e la Festa di S.Efisio”, sottolinea  invece l’Assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi. “Anche quest’anno la Regione si è impegnata a valorizzare questa Festa di storia e devozione che prosegue da così tanto tempo grazie al popolo che ne custodisce i valori”.

Le barre d’acciaio che delimitano la zona della processione presenteranno quest’anno una nuova immagine grafica grazie al rivestimento con tre diverse tipologie di teli “Non abbiamo voluto trascurare alcun dettaglio –ha spiegato l’Assessore comunale al Turismo, Giovanni Giagoni –  essendo tra l’altro sotto la lente d’osservazione dell’Unesco al quale abbiamo chiesto di riconoscere la Festa del Santo come Patrimonio dell’Umanità”.

Anche quest’anno l’Arciconfraternità del Gonfalone si occuperà di supervisionare lo svolgimento della processione, organizzata e gestita grazie all’impegno di 370 persone. Durante il percorso passeranno 92 Gruppi folk, 22 traccas, 56 cavalieri, 298 cavalli e un totale di circa 2600 persone a piedi.    

Prima della partenza della processione, prevista per le 9.30, sarà Franca Rosa Contu, responsabile del settore Musei dell’Istituto Etnografico regionale ad assicurare  che venga rispettata la memoria storica nei costumi,  gioielli e accessori.
Per la prima volta quest’anno il Comune di Cagliari si occuperà della diretta televisiva: l’intero percorso del Santo, dal Primo al 4 Maggio, sarà ripreso da 15 telecamere.

Durante la Conferenza stampa è stata presentata anche l’audioguida “io amo Cagliari”, disponibile in 5 lingue e scaricabile in formato audio e scritto anche sul cellulare e sui comuni dispositivi digitali dal sito turistico del Comune www.visit-cagliari.it  . La guida consente ai turisti di scegliere uno dei 6 itinerari suggeriti, quattro dei quali dedicati ai Quartieri storici (Castello, Villanova, Marina e Stampace),  uno religioso (con le principali chiese) e uno naturalistico che comprende i parchi nel cuore della città, le Saline, la spiaggia del Poetto sino ad arrivare a Capo Sant’Elia e alla Sella del Diavolo.

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