Reportage

Alla scoperta di un mondo possibile dopo il Festival “Dire Fare Sostenibile e Solidale”
Bombe di semi
Bombe di semi

Marrai a fura: l'esercito del verde

Alla prima edizione del festival cagliaritano sulla sostenibilità di piazza Dettori c'è stato anche chi ha pensato (bene) di reclutare un pacifico esercito di "guerriglieri verdi". È l'associazione Marrai a Fura , un gruppo di giovani trentenni legati dall'interesse per la cittadinanza attiva e l'ecologia. Protagonista del loro stand un distributore un tempo utilizzato per le famose palline di gomma rimbalzanti. <<L'abbiamo invece riempito di bombe di semi, -spiegano i responsabili- ossia palline costruite con un impasto di terra argillosa e paglia, lo stesso utilizzato un tempo in Sardegna per costruire i mattoni in terra cruda. Ad essi abbiamo aggiunto semi ad alta germinabilità. Una volta lanciate, magari in terreni incolti, queste palline fanno da incubatrice al seme e poi germogliano.>>. Ad un prezzo simbolico di un Euro dunque chiunque può arruolarsi nei guerriglieri verdi, cioè abbellire gli angoli della propria città abbandonati o con poco verde. <>. L'iniziativa è solo una delle tante di questa associazione che si occupa di comunicazione legata alla sostenibilità e partecipazione. Un impegno che alimenta anche un portale Web, ricco di notizie sull'ecologia, ambiente e alimentazione sana. Tutto fatto sul principio del "Marrai a fura", zappare di nascosto, furtivamente: "indica una cosa che si fa come se si stesse rubando anche se in realtà si sta lavorando per il bene altrui. Nel caso del detto sardo si fa un grosso favore al proprietario del terreno perché Marrai (zappare) è un lavoro pesante da cui in molti preferirebbero liberarsi>>. Il nome è ispirato dall'azione dei "guerrilla gardening", attivisti che fanno fiorire di loro iniziativa le aree degradate delle loro città. <>. www.marraiafura.com