L’etica, la solidarietà ed il riciclo saranno i pilastri della prima edizione del Festival “Dire Fare Sostenibile Solidale”, dal 13 al 15 Gennaio all’ex Liceo Artistico in Piazza Dettori a Cagliari. La manifestazione, realizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari in collaborazione con l’Associazione Sardegna Leaving. vedrà alternarsi giornalisti, aziende, associazioni e artigiani con le loro soluzioni per azzerare sprechi ed iniquità.
“La rassegna vuole essere un punto di confronto tra artisti, aziende e cittadini sul tema della sostenibilita”, ha esordito,l’Assessore alle Politiche Sociali Anselmo Piras, durante la conferenza di presentazione della manifestazione.“Ci auguriamo che i visitatori si rendano conto delle proposte, chiedano e si facciano un’idea propria”. Piras apre ad iniziative analoghe : “Per noi è importante dare sostenibilità alle buone pratiche. Siamo ben disposti ad ascoltare proposte sul tema”.
Ada Lai, la Dirigente d’Area, ha sottolineato orgogliosamente che “la scelta dell’Comune di valorizzare la sostenibilità ha un significato eco-culturale. Questo Festival è stato reso possibile grazie all’impegno di organizzatori e partecipanti nel difendere l’idea di sostenibilità e solidarietà, e diffonderla in pubblico”.
Piero Marco Porcu, esperto di microcredito e turismo sostenibile, tra i relatori protagonisti al Festival, non nasconde la sua soddisfazione per la nascita dell’iniziativa “E’ affascinante partecipare ad una manifestazione dove si fa educazione culturale a nuovi stili di vita in grado di migliorarne la qualità.” Iniziative come quelle del Festival possono invertire una tendenza in una società in cui “manca un’educazione all’uso consapevole del denaro e delle risorse naturali”.
Numerosi stand, presenteranno prodotti artigianali e servizi legati a finanza etica, bioedilizia, filiera corta , agricoltura biologica, commercio equo e solidale, riciclo della carta e risparmio energetico. Uno spazio sarà riservato ad opere realizzate da artisti locali con materiale di recupero. Altra innovativa iniziativa in programma è lo scambio di libri e giocattoli.
Il ricco menù sarà riempito da dibattiti, docufilm e laboratori didattici. Giovedì 13 Gennaio, tra le 17 e le 20, si parlerà di immigrati, finanza etica e microcredito con interventi di Giovanni Acquati, Patrizio Monticelli e Piero Marco Porcu. Il giorno successivo, alle 17. 30 Pietrina Atzori e Margherita Zanardi illustreranno le tecniche per il compostaggio, gli orti e i giardini verticali. Subito dopo, Maurizio Fadda converserà su orti biologici e sociali in città. La parte finale del Festival si aprirà sabato 15 alle 10.30 con Daniela Ducato che spiegherà come “produrre innovazioni sociali e imprenditoriali con l’economia senza denaro”. Di soldi molto particolari si parlerà invece alle 11.30 quando Carlo Mancosu descriverà il funzionamento del Sardex, la suggestiva moneta virtuale locale, ideata a Serramanna, con la quale si sta creando con successo nell’Isola un circuito di credito commerciale etico e sostenibile. La mattinata sarà chiusa da Giovannella dall’Ara che racconterà l’esperienza e le proposte culturali del sito Scirarindi. Nell’ultimo ciclo di incontri, spazio dedicato alle 17 con Roberto Spano al “Movimento di decrescita felice” al quale seguirà infine alle 18.30 la presentazione del “manuale di sopravvivenza energetica” scritto dal giornalista scientifico Andrea Mameli. Orario di apertura del Festival: Giovedì 13 e Venerdì 14 dalle 15 alle 20. Sabato 15 Gennaio dalle 10 alle 20.
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