Comenius è rivolto ai laureati vecchio ordinamento o in possesso di laurea magistrale o specialistica, a cui offre l'opportunità di svolgere un'attività di assistentato presso la scuola di un altro Paese tra quelli che partecipano al programma comunitario. L'assistente ha la possibilità di lavorare come supporto per l'insegnamento, affiancando il docente durante le ore di lezione, e di insegnare la propria lingua e cultura. Il periodo di assistentato va dalle 13 alle 45 settimane.
Gli assistenti sono selezionati dalle Agenzie nazionali sulla base di criteri di valutazione stabiliti a livello europeo. La borsa per l'assistentato Comenius, il cui ammontare varia a seconda del Paese di destinazione, contribuisce a coprire le spese di soggiorno e i costi di viaggio. L'attività di assistentato può essere svolta anche in Paesi di cui non si conosce la lingua. Sono previsti infatti finanziamenti per la preparazione linguistica, ma anche culturale e pedagogica, per un contributo massimo di 450 euro.
Il Programma Leonardo è l'ideale per chi, dopo gli studi, vuole realizzare un'esperienza di lavoro all'estero. Tramite questo programma è infatti possibile effettuare un tirocinio all'estero per un periodo compreso tra le due e le ventisei settimane. Per poter svolgere quest'esperienza di arricchimento delle competenze linguistiche e professionali è necessario rivolgersi agli organismi che hanno in corso progetti di mobilità Leonardo.
I Paesi di destinazione, la durata della permanenza all'estero, le aziende dove svolgere i tirocini, le date di scadenza e i requisiti richiesti variano da progetto a progetto. I partecipanti ai progetti Leonardo beneficiano di un contributo finanziario per sostenere le spese di viaggio, l'assicurazione, il soggiorno e il corso di lingua. L'ERSU Cagliari prevede un contributo d'integrazione per i laureati da non più di un anno coinvolti in progetti di mobilità Leonardo, purché sia risultati idonei alla borsa di studio ERSU nell'ultimo anno di studi.
Un altro programma promosso dalla Commissione europea è Gioventù in Azione, che favorisce l'educazione non formale e i progetti di mobilità giovanile internazionale attraverso gli scambi culturali, rivolti a giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni. Il programma è gestito in Italia dall'Agenzia Nazionale per i Giovani, che si occupa di selezionare i progetti e di erogare i contributi.
In particolare, rientra nei progetti promossi da Gioventù in Azione il Servizio Volontario Europeo che consente ai giovani, tra i 18 e i 30 anni, di svolgere un'attività di volontariato, all'interno e all'esterno dell'Unione europea. Il SVE può avere una durata massima di 12 mesi e riguardare vari settori, dall'arte alle attività sociali, dallo sport al tempo libero.
Inoltre l'Unione europea concede periodicamente a studenti e laureati delle opportunità di tirocinio all'interno delle proprie istituzioni, come il Parlamento, il Consiglio dell'Unione europea, la Corte di giustizia europea, la Corte dei conti, il Comitato economico e sociale europeo, il Comitato delle regioni e il Mediatore europeo.