Le opportunità di svolgere un'esperienza formativa all'estero e di perfezionare la conoscenza di una o più lingue straniere sono molto importanti per i giovani d'oggi. Non solo come esperienza culturale di crescita personale, ma anche per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Prima di decidere di intraprendere un percorso di studio o tirocinio in una realtà diversa da quella italiana i dubbi possono essere molti. L'adattamento al Paese ospitante, i costi da affrontare, la burocrazia e i problemi relativi allo studio o al lavoro in una lingua diversa dalla propria lingua madre sono elementi da non sottovalutare.
Per i giovani pronti a un'avventura che può cambiarne le prospettive di vita e di lavoro le maggiori occasioni sono rappresentate dai numerosi programmi di mobilità internazionale gestiti dalla Commissione europea-Direzione Generale Istruzione e Cultura, attualmente raccolti dal progetto Erasmus Plus 2014-2020.
Nato nel gennaio 2014, l'Erasmus Plus rappresenta un unico programma integrato che riunisce gli attuali sette strumenti comunitari per l'educazione, la formazione, la gioventù e lo sport, ossia il Programma di apprendimento permanente - Lifelong Learning Programme (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig), Gioventù in azione e i cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati).
I progetti europei sono solo alcune delle possibilità che i giovani studenti e laureati cagliaritani e sardi hanno a disposizione per ampliare le proprie conoscenze e arricchire il curriculum. Le spinte ad internazionalizzare il proprio percorso di studio o di lavoro sono sempre maggiori e giungono da varie istituzioni, locali, nazionali e internazionali. Le opportunità proposte non si limitano solo a esperienze all'interno dell'Unione europea, ma consentono di svolgere un percorso di formazione nei diversi continenti e in Paesi spesso in via di sviluppo.