La Ilex si costituisce come una associazione temporanea di impresa senza scopo di lucro, nata in seguito ad un progetto, l' "Azione 2 di Equal", finanziato dall' Unione Europea.
Si occupa dell'inserimento lavorativo del solo personale extra-comunitario, che sia in regola col permesso di soggiorno.
Le attività principali di questa associazioni consistono: nell'accoglienza degli extra-comunitari che si rivolgono loro; nella verifica dei loro bisogni; in un percorso di orientamento per conoscere meglio loro e le relative condizioni di partenza, per quanto riguarda sia le eventuali esperienze lavorative precedenti, sia per capire le origini dei fenomeni migratori che li hanno portati in Italia.
La Ilex favorisce l'incrocio di domanda e offerta attraverso l'analisi delle richieste da parte delle famiglie o aziende, per verificare poi se il lavoratore abbia le caratteristiche richieste. In tal caso, dopo un colloquio con il lavoratore, si organizza l'incontro tra esso e il richiedente e la Ilex avvia un protocollo di interesse con la famiglia o l'azienda in questione.
La Ilex non interviene nella stesura dei contratti, salvo controllare alla fine che tutto sia corretto.
A questo punto interviene anche il lavoro delle mediatrici culturali, per ovviare eventuali conflitti tra società e lavoratore.
La Ilex si avvale poi della collaborazione di alcune strutture del territorio, in particolare le Acli e i Centri per l'impiego (strutture per l'inserimento lavorativo), con le quali si sta costituendo una vera e propria rete informativa.
Nello specifico, rimanda alle Acli le famiglie che necessitano assistenza e le badanti che necessitano di conoscere le regole relative al lavoro che andranno a svolgere.