Un futuro condiviso per Marina. In attesa delle decisioni prossime, il Comune di Cagliari punta diritto al dialogo con i cittadini. All’incontro di fine maggio, promosso dall’amministrazione comunale, ha partecipato una folla di residenti, operatori commerciali e culturali. Una riuscita prova di confronto collettivo alla presenza di Massimo Zedda e 4 esponenti della sua giunta (Barbara Argiolas, Mauro Coni, Pierluigi Leo e Luisa Marras). Durante il giro di interventi dalla platea dell’Auditorium di Piazza Dettori, il Sindaco e i 4 assessori hanno ascoltato, risposto, mediato e proposto.Nel faccia a faccia mai scomposto si è parlato tra l’altro di pedonalizzazione , parcheggi, rifiuti ed effetti collaterali della movida notturna nel quartiere storico
IL CONFRONTO TRA IMPRENDITORI E RESIDENTI Ed è proprio quest’ultimo il tema caldo dell’estate.Un gruppo di residenti riuniti in comitati lamenta l’interruzione del riposo notturno a causa degli schiamazzi di qualche esagitato frequentatore dei locali aperti sino a notte fonda. ”Gli effetti dell’inquinamento acustico sulla salute sono sottovalutati” avverte Marco Marini del comitato “Rumore no grazie”. Qualcuno propone la soluzione dei doppi vetri alle finestre. Altri respingono l’idea al mittente: ”Impossibile tenere le finestre chiuse d’estate. Troppo caldo.” Titolari di bar e ristoranti tendono pubblicamente una mano agli insonni abitanti ma rivendicano il loro ruolo: ”Marina è cresciuta nel tempo anche grazie ai residenti –premette Emanuele Frongia della Confesercenti- ma ha bisogno anche di bar e ristoranti che diano servizi e attraggano turismo Si tratta –aggiunge Frongia- di dare occasioni di lavoro a tanti ragazzi”. Arriva dunque la promessa: “siamo pronti a fare rispettare le regole nei nostri locali”. Andrea Bozzo, presidente del Consorzio Centro Storico, invita a mettere da parte il muro contro muro: “Apprezzo il metodo di concertazione portato avanti da questa amministrazione”.
AUMENTANO I CONTROLLI Nonostante le apparenti distanze, tutti alla fine propongono la stessa ovvia soluzione: osservare le regole. Lo ha fatto anche Massimo Zedda durante l’incontro, rivolgendosi ai titolari di bar e ristoranti, ricordando la cura dovuta agli spazi dati in concessione e il controllo della clientela: ”tutti devono impegnarsi come cittadini attivi per la qualità della vita, il decoro e la serenità”. Ai residenti il Sindaco del capoluogo chiede invece “tolleranza e comprensione del valore del centro storico , che non appartiene solo ai residenti ma è patrimonio di tutti”. il Sindaco Zedda ha poi parlato dei progetti in atto per la creazione di punti di svago alternativi a quelli del centro storico. Una serie di mosse che consentiranno di allentare la pressione della calca giovanile notturna e di animare culturalmente altre zone. Intanto, come preannunciato nello stesso incontro di Piazza Dettori, il Comune (attraverso la Polizia Municipale) ha intensificato i controlli notturni nella zona del centro storico.
Sul dialogo conta anche Barbara Argiolas, Assessore alle Attività Produttive: “Per disegnare Cagliari città turistica serve il contributo di tutti, imprenditori e residenti. Marina deve continuare ad essere il biglietto da visita della città, possibilmente ancora più bello”. L’impegno del Comune è ribadito da Pierluigi Leo. Assessore ai Servizi Tecnologici : ”stiamo lavorando per contemperare le esigenze di ristoratori, proprietari di locali e residenti. Le soluzioni esistono, richiedono la loro disponibilità”.
LA RACCOLTA PORTA A PORTA Sulla presenza talvolta ingombrante dei cassonetti l’assessore Leo assicura ”La nostra intenzione è quella di eliminarli attraverso l’attivazione della raccolta porta a porta”.
Intanto a Marina proseguono i ritocchi estetici e funzionali, a partire dalla risistemazione dei marciapiedi in viale Regina Margherita e la riconfigurazione di piazza Costituzione: “i lavori dureranno 6 mesi – spoega Luisa Marras, assessore ai Lavori Pubblici- ed è prevista la pavimentazione in granito, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la segnaletica per gli ipovedenti”.
LE TELECAMERE DI CONTROLLO Dopo avere esteso temporaneamente nel quartiere la pedonalizzazione, l’Amministrazione comunale si prepara ad installare le telecamere di controllo, capaci di scovare e sanzionare gli invasori motorizzati della Ztl. “Per l’attivazione delle telecamere stiamo procedendo quartiere per quartiere – precisa l’Assessore Mauro Coni- ci sono delle regole da rispettare”. La messa in funzione degli impianti prevede la presenza per un mese dei vigili urbani che avranno il compito di certificarne il regolare funzionamento. Mauro Coni non crede che la pedonalizzazione farà danni ai commercianit: “Al contrario – afferma convinto- alcune indagini a livello europeo confermano che nelle zone pedonalizzate ci sono più clienti e ognuno spende il 15-20% in più di quanto accade nelle strade trafficate”.