Reportage

La Letteratura per l'infanzia: i racconti di un mondo fantastico

Autore: Barbara Piras,
4 luglio 2011, 10:58
Cagliari e i suoi bambini tra biblioteche, libri e librerie specializzate.
David Grossman - foto Daniela Zedda
David Grossman - foto Daniela Zedda

Festival - le varie edizioni

La prima edizione, nel 2006, è un grande successo: un sogno che si realizza. Il tema, quello delle grandi domande, sta tutto nel titolo del nuovo festival letterario interamente dedicato al libri per ragazzi: “Quante fragole crescono in mare? Domande, Visioni e Libri per Ragazzi Meravigliati”. Dal disincanto del mondo dell'infanzia i quesiti dei giovanissimi portano gli adulti a riflettere su quali risposte dare e in quale modo. Padrino d'eccezione lo scrittore israeliano David Grossman. Per l'occasione l'Exmà ha ospitato la Sala Zizù, la Sala Puà, la Sala Bubù e la Torretta Tam Tam, mentre lo spazio all'aperto è diventato il Teatro Blablà: tutto organizzato nei minimi dettagli per spettacoli di lettura e di musica, laboratori scientifici e di illustrazione, eventi speciali e mostre. I bambini, veri protagonisti di questa iniziativa, hanno letteralmente invaso ogni angolo del Centro Culturale entusiasti e felici come solo loro sanno essere. Un angolo per gli adulti nella Piazza San Cosimo, ribattezzata Piazza Zig Zag, in omaggio al piccolo protagonista del romanzo di Grossman “Ci sono bambini a zigzag”: al Babbo Parking, spazio concesso dai bambini ai lettori adulti, incontri con scrittori, giornalisti e narratori. La manifestazione si colloca all'interno del progetto “La città dei bambini”, previsto nel Piano Territoriale per l'infanzia e l'adolescenza, conforme alla L.285/97 “Promozione di diritti e opportunità per l'infanzia e l'adolescenza.

Il Festival gode del contributo e del patrocinio di enti e istituzioni fra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Autonoma della Sardegna, l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Cagliari, gli Assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura del Comune di Cagliari.

 

La seconda edizione replica il successo della precedente tanto da confermare il Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi come un appuntamento da rinnovare di anno in anno e Cagliari un nuovo punto di riferimento per scrittori e narratori, illustratori e artisti tra i più importanti. Per il 2007 viene scelto il tema delle disubbidienze. Il titolo, “W la Libretà! Racconti, visioni e libri disubbidienti”, prende spunto da tre anniversari importanti per la storia dei libri per l'infanzia: il centenario della nascita di Astrid Lindgren, dalla cui penna fiorirono le avventure di Pippi Calzelunghe, e di Bruno Munari, poliedrico artista, scrittore di libri per bambini e per le scuole, autore di una ricerca sul tema dello sviluppo della creatività e della fantasia nell'infanzia attraverso il gioco. Senza dimenticare quello della prima pubblicazione delle avventure de “Il Giornalino di Gian Burrasca”, storia di un monello allergico alle regole degli adulti e incline a combinare parecchi guai. Nel titolo un gioco di parole tra libri e libertà per ragionare sui temi dell'obbedienza e della disubbidienza con un occhio alle domande, pensieri e ai dubbi che affollano la mente di grandi e piccini.

 

È il 2008 e siamo alla terza edizione del Festival dal titolo: “Bestival! Racconti, visioni e libri bestiali”. Pensando alla letteratura per bambini e ragazzi sono proprio le storie di animali le prime a venire alla mente. Dagli animali domestici a quelli feroci, strani e misteriosi che vivono in paesi lontani fino ad arrivare alle creature fantastiche e immaginarie che popolano i libri e i sogni di ogni fanciullo. L'Exmà, un ex mattatoio non poteva essere luogo migliore per riunire libri e scrittori, figure e illustratori, eventi e discussioni “bestiali”. Gli animali veri hanno invaso il piazzale del Centro Culturale portati dagli spettatori che hanno accolto con entusiasmo la richiesta degli organizzatori. Non sono mancati gli asini sardi simboli per lunghe ere di forza e pazienza.

 

Per il quarto appuntamento, l'anno successivo, un altro tema sempre molto interessante e denso di riflessioni: il cambiamento come crescita, come scambio e confronto con l'altro, ma anche le variazioni di spazio, di tempo e di luogo che accomunano ogni individuo. La Filastrocca dei Mutamenti di Bruno Tognolini è bellissima e recita così:”Aiuto, sto cambiando!- disse il ghiaccio, Sto diventando acqua, come faccio? Acqua che fugge nel suo gocciolio! Ci sono gocce, non ci sono io!”. Ma il sole disse:”Calma i tuoi pensieri. Il mondo cambia, sotto i raggi miei. Tu tieniti ben stretto a ciò che eri, e lasciati scivolare in ciò che sei”. Quel ghiaccio diventò un fiume d'argento. Non ebbe più paura di cambiare. E un giorno disse:” Il sale che io sento mi dice che sto diventando mare. E mare sia, perché ho capito adesso: non cambio in qualcos'altro, ma in me stesso”. Il titolo scelto è ancora una volta perfetto: “Aiuto, sto cambiando! Racconti, visioni e libri per rospi da baciare”. Nel 2009 il Centro del Libro del Ministero per i Beni e le Attività Culturali conferisce al Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi, per la seconda edizione, il premio nazionale come “Miglior Progetto di Promozione della Lettura per Ragazzi e Adolescenti realizzato in Italia nel 2007”.

 

L'edizione 2010, ancora fresca nei ricordi di chi l'ha organizzata e di chi l'ha vissuta, è stata dedicata al tema della notte. Nel titolo il desiderio di esorcizzare una tra le paure più ricorrenti per i bambini, quella del buio che rappresenta l'incognita e il mistero:”Malanotte. Racconti, visioni e libri per illuminare il buio”. L'Exmà è stato popolato da mostri, streghe, vampiri, gufi e pipistrelli, ma anche rassicuranti compagni di nanna, investigatori, sonnambuli e guardiani notturni. Per la prima volta il Festival si è svolto per alcune attività, anche nelle biblioteche Comunali Tuveri e Regina Elena di Cagliari e nella Biblioteca Ragazzi di Quartu Sant'Elena. Inaugurato, come nelle edizioni precedenti, dallo scrittore israeliano David Grossman, il Festival ha dedicato una sezione a Gianni Rodari, uno dei maestri della letteratura per l'infanzia del '900. Una giostra, una mostra, narrazioni, incontri e uno spettacolo per giocare con le storie e le filastrocche di un grande narratore punto di riferimento, ancora oggi, di tutti gli operatori del settore. Sempre di forte richiamo il Babbo Parking, lo spazio incontri dedicato agli adulti, ospitato nella Piazza San Cosimo, diventato ormai un “Festival dentro il Festival” per l'attenzione crescente sia del pubblico che degli addetti ai lavori. A suggellare l'importanza di un evento tra i più attesi sia a livello locale che nazionale il Comune di Cagliari vince il Premio Nazionale Città del Libro 2010, conferito dal Forum del Libro(Associazione, senza fini di lucro, che considera i libri come un bene meritorio e si propone di promuoverne la lettura individuando, incentivando e amplificando tutte le esperienze che in tal senso possano essere utili) , “per la capacità del Festival di consolidarsi, nel giro di poche edizioni, come una delle più importanti realtà del settore coinvolgendo, attraverso incontri e laboratori, un numero sempre crescente di bambini”.

 

Ogni anno, alla fine del Festival- spiega Manuela Fiori- arriva puntuale una riflessione per capire cosa ha funzionato e cosa eventualmente è da rivedere. Aver operato, ad ogni edizione, un cambiamento, sia nei temi proposti che nell'organizzazione, è stato per noi motivo di stimolo per fare sempre meglio ed offrire al pubblico una festa indimenticabile”. Un'intuizione fondamentale è stata la scelta, a partire dal 2009, del sistema di prenotazione dei laboratori dedicati ai bambini e ai ragazzi che ha consentito una partecipazione più ordinata anche grazie alla creazione di una segreteria organizzativa appositamente dedicata.