Reportage

La Società Ginnastica Amsicora: una passione che abbraccia tre Secoli

Autore: Laura Puddu,
30 marzo 2011, 16:42
Centoquattordici anni di successi.

L'importanza della società Amsicora per la città di Cagliari

La società Amsicora è stata ed è fondamentale per la vita del capoluogo sardo, non solo per quanto riguarda la parte sportiva ma anche per quella sociale.
Questo perché, soprattutto agli inizi della sua storia, si è dedicata al lato mondano e non solo sportivo della città, attraverso l'organizzazione di mostre, fiere, eventi.
A parte la possibilità di praticare tantissime discipline sportive, si organizzavano nei primi anni del novecento delle gite sociali (sia con gruppi familiari che con marce podistiche).
L'Amsicora partecipava con la sua fanfara a tutte le manifestazioni cittadine (insieme ed anche in concorrenza con la banda musicale della S.G. Eleonora d'Arborea) ed ai saggi federali ed internazionali.
La sua partecipazione alla vita cittadina è ancora oggi intensissima.

Ma questa società ha dato tanto lustro alla città soprattutto grazie alle cinque medaglie d'oro conquistate alle olimpiadi, con la partecipazione di ben venticinque atleti, ed i numerosissimi titoli italiani in atletica, ginnastica ed hockey su prato.
Importantissima anche la formazione di alcune centinaia di migliaia di giovani.
L'Amsicora ha pure curato la pubblicazione di un bollettino sociale, dal 1907 al 1920 e dal 1973 al 1976, proprio per raccontare ed evidenziare il suo coinvolgimento nella vita sociale cittadina.

Di fondamentale rilevanza è l'apporto che a questa società ha dato lo Stadio Amsicora.
E' tra i più antichi d'Italia, in quanto la sua costruzione risale agli ultimi anni del XIX secolo. Ha una capienza massima di 8000 posti mentre negli anni Sessanta, quando ospitava il Cagliari Calcio di Gigi Riva, poteva contenere 26000 spettatori.
Infatti, nel 1964 fu concesso in uso, tramite una convenzione con l'amministrazione comunale, al Cagliari Calcio, che partecipò al campionato di Serie A vincendo il primo ed unico scudetto. Lo stesso stadio ha ospitato importanti gare di ciclismo, campionati europei di pugilato, gare della Nazionale italiana di calcio e di hockey, garantendo alla città spettacoli di altissimo livello soprattutto prima della costruzione del Sant'Elia.
Negli anni Ottanta si ha un enorme trasformazione di tutto l'impianto, con la costruzione della pista e di un campo sintetico (al posto del manto erboso), dei campi di calcetto, della palestra Tribune Amsicora per il fitness e con la risistemazione delle aree esterne. Lo stadio non è dotato di curve.