Il parco è situato nella parte nord della città e percorrendo i tornanti immersi nei pini, accessibili dal primo ingresso raggiungibile dalla via Giovanni Cinquini, si sale a 120 metri sopra il livello del mare, attraverso un sentiero in pietra segnato da staccionate in legno. Qui il bianco delle rocce calcaree si alterna al verde delle agavi e delle essenze mediterranee.
In cima svetta il castello medievale di San Michele (il primo impianto era di origini bizantine), e da lassù possiamo godere di una vista mozzafiato: la pianura del Campidano, Monte Urpinu, l'adiacente parco di Monte Claro, il porto e la Sella del Diavolo.
Il tramonto poi tinge di rosa e rosso il cielo, e la notte possiamo apprezzare tutta la città illuminata dalle luci artificiali e dalla luna. Imperdibile la vista della luna piena, specie nelle giornate estive, dalla terrazza del ristorante: un grande cerchio giallo adagiato sul promontorio di Sant'Elia, dietro la Sella del Diavolo.
ELEMENTI DI INTERESSE:
Castello di San Michele: Il primo impianto dell'edificio risale al X secolo, quando la Sardegna era divisa in quattro Giudicati, e Santa Igia era la capitale del Giudicato di Cagliari. La funzione del castello, situato sulla cima di uno dei colli più alti di Cagliari, era naturalmente quella difensiva per poi divenire una lussuosissima residenza nel secolo successivo, quando appartenne al conte Giacomo Carroz e a sua figlia Violante, detta "La sanguinaria".
Nel 1652, durante un'epidemia di peste venne adibito a lazzaretto, poi attraversò una fase di decadenza durante il periodo austriaco e piemontese. Dal 1820 al '48 diventò una caserma per invalidi; nel 1895 il suo nuovo proprietario, Roberto di San Tommaso, lo fece restaurare dall'architetto Dionigi Scano e lo circondò della pineta ancora presente.
I lavori di restauro del castello sono iniziati venti anni fa trasformando gli interni in spazi per iniziative culturali di vario genere, come mostre o conferenze, gestite dal consorzio Camù.
INFORMAZIONI UTILI
Indirizzo: La via Giovanni Cinquini conduce ai tre ingressi del parco, il secondo dei quali porta ai parcheggi interni sotto gli ascensori.
Bus: Linea 5, fermata di Via Cinquini
Anno di realizzazione: dal 2003 al 2006
Progettisti: Ing. Paolo Zoccheddu, dott. agrario Claudio Papoff, dott.ssa Ada Lai, dott. Piero Addis
Superficie: mq 246.316
Orari di apertura:
GENNAIO 07.00-19.30 LUGLIO 6.30-21.30
FEBBRAIO 07.00-19.30 AGOSTO 6.30-21.30
MARZO 07.00-19.30 SETTEMBRE 6.30-20.30
APRILE 07.00-20.00 OTTOBRE 07.00-20.00
MAGGIO 06.30-20.30 NOVEMBRE 7.00-19.00
GIUGNO 6.30-21.30 DICEMBRE 07.00-19.00
Flora: ginepro, lentischio, fillirea, rosmarino, corbezzolo, mirto, carrubo, leccio, ulivo, pino, oleandro
Fauna: passero, pettirosso, cinciallegra, codirosso, cardellino, merlo, gheppio, ballerina bianca, verdone, verzellino, merlo, piccione, conigli selvatici
Accessibilità:
Accessi per disabili: si
Parcheggi per le auto: davanti all'ingresso del parco salendo dalla via Cinquini e dentro il parco, sotto gli ascensori.
Per le bici:
percorribile in bici: solo dai bambini di età inferiore ai dieci anni
piste ciclabili: no
Servizi:
Servizi igienici: bagni chimici
Aree gioco: dalla via Cinquini, al secondo ingresso, sulla destra, c'è un'area con scivoli, cavalli a dondolo e altalene per i più piccoli.
Aree cani: no
Punti di ristoro: In cima al colle, in una posizione privilegiata dalla quale si può godere la vista di tutta Cagliari, si trova un ristorante, dove si possono organizzare anche ricevimenti per matrimoni, dotato di un'ampia terrazza, che d'estate si trasforma in un cocktail bar.
Attrezzature sportive:
Percorsi benessere: Dall'ultimo ingresso, di fronte ai parcheggi, inizia un percorso vita con pannelli illustrativi e attrezzi per eseguire gli esercizi ginnici.
Castello di San Michele: Per informazioni sugli eventi culturali in corso e sulle visite al castello consultare il sito www.camuweb.it.