Con l’arrivo del nuovo millennio, presa coscienza della priorità della questione, si muovono i primi passi per la valorizzazione del camposanto: nel 2005 il Ministero dei Beni Culturali riconosce la monumentalità del cimitero, ponendo fine ad un iter burocratico avviato dall’amministrazione comunale ben 35 anni prima.

Tre anni più tardi vengono avviati alcuni laboratori di restauro che interesseranno la parte alta del colle e nel 2009 l’ormai Cimitero Monumentale di Bonaria entra a far parte dell’Association of Significant Cemeteries in Europe (ASCE), network europeo per la tutela e la valorizzazione dei cimiteri di approvata importanza storica ed artistica.

Con la partecipazione all’Assemblea Generale dell’ASCE, tenutasi nel mese di ottobre dello stesso anno a Granada, il camposanto è stato ufficialmente riconosciuto dall’Associazione e la città di Cagliari è stata scelta come prossima location dell’incontro previsto per settembre 2010.

Quest’ultimo riconoscimento ha recentemente confermato, dunque, la meritata rilevanza artistica di un camposanto che continua ad essere un suggestivo luogo di memoria, ma non solo: il Cimitero Monumentale di Bonaria potrà essere, al pari delle altre capitali europee, un parco-giardino capace di attrarre visitatori e turisti.