Nel dettaglio le agevolazioni previste riguardano l'esenzione dal pagamento di una serie di tasse nei limiti dei fondi disponibili:
IRPEF: è prevista l'esenzione dalle imposte sui redditi per i primi cinque periodi di imposta. Per i periodi di imposta successivi, l'esenzione è limitata per i primi cinque al 60 per cento e per l'ottavo e il nono al 20 per cento. L'esenzione spetta fino a euro 100000 del reddito derivante dall’attività svolta nella zona franca. Tale limite può essere maggiorato di 5000 euro per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato, residente all'interno del sistema locale di lavoro in cui ricade la zona franca;
IRAP: esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive, per i primi cinque periodi di imposta, fino alla concorrenza di euro 300000, per ciascun periodo di imposta, del valore della produzione netta;
ICI: esenzione dall'imposta comunale sugli immobili a decorrere dall'anno 2008 e fino all'anno 2012, per i soli immobili siti nelle zone franche urbane dalle stesse imprese posseduti e utilizzati per l'esercizio delle nuove attività economiche;
CONTRIBUTI LAVORATORI: esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente per i primi cinque anni di attività, nei limiti di un massimale di retribuzione definito con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, solo in caso di contratti a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata non inferiore a dodici mesi, e a condizione che almeno il 30 per cento degli occupati risieda nel sistema locale di lavoro in cui ricade la zona franca urbana. Per gli anni successivi l'esonero è limitato per i primi cinque anni al 60 per cento, per il sesto e settimo al 40 per cento e per l'ottavo e il nono al 20 per cento. L'esonero spetta, alle medesime condizioni, anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l'attività all'interno della zona franca urbana.