Il trasporto pubblico collettivo

Il potenziamento dei trasporti pubblici passa attraverso la pianificazione di una nuova rete di trasporto pubblico a Cagliari e nell'area vasta  e si baserà su una rete portante che dovrà garantire elevate prestazioni sia in termini di velocità commerciali, passaggi frequenti dei mezzi e  puntualità. 

Per raggiungere questi obiettivi il piano ha previsto la realizzazione di una rete di collegamenti primari che si estende per 145 km.
Lungo questi itinerari i mezzi pubblici saranno velocizzati sia  attraverso l'istituzione di corsie riservate sia tramite percorsi in sede protetta separata dal traffico. 
In particolare è prevista una nuova rete tranviaria che si estenderà per oltre 83 km. Un tunnel di collegamento tra l'area di San Benedetto e piazza Yenne e il recupero del progetto per la realizzazione di una serie di percorsi meccanizzati per accedere al quartiere Castello.
Resta da definire la possibilità di dare seguito al progetto di realizzazione della metropolitana sotterranea.

Completano la gamma di interventi previsti la realizzazione di 13 parcheggi di interscambio localizzati al di fuori del perimetro della SS 554 in corrispondenza delle principali fermate della nuova rete di trasporto pubblico e l'organizzazione di servizi innovativi come il bike sharing, ovverò la possibilità per chiunque di noleggiare e parcheggiare le biciclette in determinati punti attrezzati sparsi per la città.

Per quanto riguarda la viabilità, oltre agli interventi in fase di realizzazione il Piano sottolinea l'importanza di dover potenziare alcuni nodi critici come la via Roma attraverso la realizzazione del nuovo tunnel, la nuova tangenziale di collegamento tra viale Marconi e la statale 554,  e l'asse di collegamento tra la via San Paolo e la via Peretti. Molto importante per l'area vasta anche la realizzazione della variante esterna alla SS 554 in modo da decongestionare la vecchia strada.

Infine per quanto riguarda la distribuzione urbana delle merci è prevista la creazione un nuovo centro di distribuzione delle merci e  il miglioramento degli accessi alle aree portuali in modo da limitare le interferenze tra il traffico privato e i mezzi pesanti.