“Il Mediterraneo presenta numerosi vantaggi rispetto alle altre mete crocieristiche.[…] E’ pressoché impossibile altrove trovare una ricca varietà di risorse storico-culturali in un’area così relativamente ridotta”. E’ Medcruise, l’associazione dei porti crocieristici mediterranei, a porre l’accento sull’enorme potenzialità turistica del Mar Mediterraneo. I pregi del nostro quieto mare ricalcano precisamente gli stessi di Cagliari, in primis l’estrema vicinanza al porto delle principali attrazioni turistiche, fondamentale per il movimento mordi e fuggi delle navi.
La durata della sosta al molo Rinascita, che fino allo scorso anno andava dalle due alle sei ore (rarissimo che si protraesse fino a nove), ha subito un notevole incremento in questa nuova stagione, toccando anche le dodici ore. La durata minima, sei ore di sosta, sarà comunque sufficiente per accarezzare il profilo culturale della città. I passeggeri delle navi più sfuggenti potranno godere almeno della visita alla vicina Castello e del centro storico, a un tiro di schioppo dal porto cittadino. La mobilità è garantita da diversi servizi: in porto, lo shuttle bus dell’Autorità Portuale; in città, dal pullmino aperto del City Tour e dal Trenino Cagliaritano che partendo da due piazze vicinissime al lungomare, Piazza Yenne e Piazza del Carmine, assicurano un’agevole “arrampicata” tra le vie dell’antica città-fortezza.
La classifica delle attrazioni cittadine più gettonate si modifica di anno in anno: il centro storico nel 2008 si è visto soffiare il primo posto dallo shopping, che l’anno precedente occupava la seconda posizione. La classica passeggiata nel centro storico, infatti, ha subito un calo del 42,3% fra le due stagioni . Al terzo posto monumenti e chiese, e infine la spiaggia del Poetto, prediletta nei mesi estivi e superata in quelli autunnali dai mercatini domenicali. In fondo alla lista, infine, musei e gallerie. Molto apprezzate anche le escursioni nella provincia, organizzate dalle stesse navi: ed ecco allora in testa la splendida città di Nora con le sue antiche rovine, seguita da Barumini col suo grandioso nuraghe e Villasimius con le sue bianche spiagge fine.
Fondamentale l’accessibilità alle diverse attrazioni per chi non partecipa ai tour organizzati, oltre che le informazioni turistiche di qualità. Appena sceso dalla nave, l’ospite si trova davanti agli occhi un mondo nuovo e, se non accuratamente guidato, rischia di vagabondare inutilmente, sprecando gran parte di quel prezioso tempo concessogli per andare all’avanscoperta a terra. Con le conseguenze negative che si possono immaginare per Cagliari.
Eppure queste necessità non sempre hanno trovato un’adeguata risposta nella realtà dei fatti.