Reportage

Dove comincia l'eterna storia d'amore tra l'uomo e il suo “migliore amico”.
I cani ricevono cure sanitarie: la sala operatoria
I cani ricevono cure sanitarie: la sala operatoria

La struttura

“La carica dei 200”, potrebbe essere un adeguato sottotitolo a questo approfondimento sulla realtà del canile municipale. Tanti sono, infatti, gli animali ricoverati all’interno di appositi box allestiti per loro nell’ampia struttura situata in via Po n°57/59, a Cagliari. Anzi, come specifica il direttore del canile, il dott. Pietro Frongia, veterinario e un po’ factotum, si arriva a superare questo numero di unità anche di parecchie decine, in alcuni periodi, quelli in cui, magari c’è un numero rilevante di abbandoni.

Il canile municipale di Cagliari è ospitato in una ampio comprensorio di cui, peraltro, occupa solamente una parte. In precedenza quegli stessi locali erano adibiti a mattatoio, per la precisione fino al 1996, ciò spiega l’ampiezza degli spazi. Il canile invece, fino a quell’anno, era ubicato in via Pietro Quesada, ed era senza dubbio molto più male in arnese e angusto rispetto a quello che è possibile visitare a tutt’oggi. Direttore del mattatoio, in cui aveva cominciato a lavorare come giovane veterinario già nel 1975, il dott. Pietro Frongia, rimase nello stesso edificio anche quando esso cambiò nettamente destinazione, scegliendo di occuparsi dei tanti “trovatelli” che arrivavano al nuovo canile, uno dopo l’altro, bisognosi di cure e con la speranza che qualcuno desiderasse adottarli.

“Nel corso degli anni, grazie alla munificità del Comune di Cagliari, che si è sempre dimostrato“galantuomo” - specifica il dott. Frongia - la struttura del canile si è andata ripulendo, migliorando, arricchendo”. Attualmente, come può immediatamente riscontrare chi vi si rechi, ha un aspetto accogliente e arioso e, soprattutto, lindo. Gli uffici, la sala dei computer dove stanno i ragazzi del Servizio Civile che si occupano di accudire i cani e accompagnare gli aspiranti “genitori” a vederli, la sala operatoria, dove si effettuano le sterilizzazioni e gli altri interventi, e, ovviamente, la sala d’aspetto dove si possono visionare le foto dei cani adottabili comprensive di didascalie esplicative con le caratteristiche dell’animale, si trovano nella parte alta dell’edificio principale, a cui si accede attraversando un ampio cortile e salendo una scaletta laterale.

Ma il vero cuore del canile è, naturalmente, tutta la vasta area, suddivisa in cortili in cui ci si addentra superando una serie di cancelli, in cui si trovano i box, ampi e riparati, che ospitano i circa 200 esemplari attualmente adottabili.

Ogni box contiene dai due ai quattro individui, dipende dalla stazza degli stessi, per ognuno dei quali è presente, inoltre, una piccola cuccia bianca. Interamente rivestiti di piastrelle colorate, abbastanza grandi da permettere agli animali di non infastidirsi a vicenda e di muoversi con sufficiente agio, i box sono forniti di ciotola per l’acqua e per le crocchette, che costituiscono il pasto degli animali e che sono di tipo differente a seconda delle esigenze del cane. Un’impresa di pulizia si occupa di lavare e disinfettare ogni giorno i box, di modo che le condizioni igieniche siano sempre ottimali, mentre il lavaggio dei cani è di pertinenza dei volontari del Servizio Civile. I box, che assomigliano a tante casette affiancate le une alle altre, si affacciano su cortili cementificati pulitissimi e, in zone di raccordo tra i vari cortili sono anche presenti piccoli spazi verdi, ricoperti d’erba, in cui i cani possono godere di alcune “ore d’aria” e giocare liberi sotto l’attenta supervisione dei ragazzi.

Non distante dai locali del canile si trova anche il gattile, il quale, però, è gestito da privati a cui vengono fornite delle sovvenzioni dal canile stesso.

Per contatti:
Canile Comunale di Cagliari,
via Po, 57/59 (ex Mattatoio) 09122 CAGLIARI
Telefono e fax 070 272859
canile@comune.cagliari.it