Per la predilezione che le numerose specie di uccelli acquatici hanno mostrato di accordare al suo vasto comprensivo, eleggendo a sito di svernamento e di nidificazione diverse sue aree, il Parco di Molentargius-Saline è considerato uno tra gli ecosistemi naturali più importanti d'Europa. Il raggiungimento e il mantenimento di tale delicato equilibrio è legato alla caratteristica e concomitante presenza di bacini d'acqua dolce e salata, attorno ai quali ha potuto svilupparsi una straordinaria varietà di specie animali e vegetali, alcune delle quali piuttosto rare o, addirittura, in via di estinzione.
Ma anche il passaggio dell'uomo ha contribuito ad arricchire la zona di testimonianze degne di un'occhiata non frettolosa. Ci riferiamo soprattutto al sistema delle Ex Saline di Stato, le quali, con i loro fabbricati di inizio secolo, rappresentano un prezioso segno del recente passato storico.
Bacini d'acqua dolce
Le zone umide d'acqua dolce, che si estendono per 158 ettari di territorio, sono:
Bacini d'acqua salata
Le zone umide d'acqua salata si estendono per 1040 ettari e sono costituite, essenzialmente, dal sistema delle Ex Saline di Stato il quale si suddivide, a sua volta, in tre aree che sono: