All’interno dell’area espositiva, vi è una zona dedicata alla spiegazione del processo imprenditoriale, attraverso il supporto di pannelli illustrativi e di un simpatico videogame a tema.
L’impresa si caratterizza come un complesso unitario di uomini, mezzi (denaro/beni) e conoscenze, volto al soddisfacimento dei bisogni dei consumatori.
L’area di attività dell’impresa può essere dedita al settore manifatturiero (produzione dei beni), a quello commerciale (compravendita delle merci), o dei servizi. In particolare il settore commerciale rende disponibili ai consumatori i beni prodotti in altre località o in momenti differenti rispetto a quello della vendita.
L’impresa non può prescindere dal confronto col mercato. Pertanto, la prima fase dell’ingresso nel mercato è quella dell’impiego, ovvero dell’acquisizione di quanto necessario per lo svolgimento dell’attività. I beni e servizi impiegati possono essere dedicati all’utilizzo nel lungo o nel breve periodo. Nel primo caso, si tratta generalmente di locali, macchinari, attrezzature, arredi, ecc. nel secondo caso invece, i beni in questione riguardano le materie prime, l’energia, i servizi ecc.
Il principio vitale dell’impresa dice che questa vive se i ricavi della vendita coprono i costi sostenuti. In una fase di avvio potrebbe essere necessario, per il reperimento del denaro utile allo svolgimento dell’attività, ricorrere ad un finanziamento, che può essere costituito da un capitale di rischio o da un capitale di credito.
Il capitale di rischio è importato direttamente dall’imprenditore e non è restituibile. L’imprenditore ne percepirà gli utili derivanti dalla vendita.
Il capitale di credito invece viene prestato da banche o altri soggetti esterni, deve essere restituito integralmente e devono essere pagati gli interessi per il suo utilizzo.
Il denaro a disposizione deve essere in quantità sufficiente alla copertura delle spese da sostenere prima dell’ottenimento dei ricavi.
La chiave dell’impresa sta nell’equazione: ricavo – costo = risultato. Se il risultato è positivo il ricavo è utile, se è negativo costituisce una perdita.
Per capire se convenga o no, ed in quali modi, investire in un’iniziativa imprenditoriale, è opportuno porsi alcune domande: quali sono i concorrenti? Dove offrire? Come offrire? Cosa offrire? A chi?
La gestione di tutte le operazioni svolte nell’impresa si risolve quindi in un ciclo continuo di quattro tipologie, ovvero:
- finanziamento
- impiego
- trasformazione
- vendita
La fase di trasformazione consiste nell’opportuno utilizzo dei beni per l’ottenimento del prodotto o servizio. Occorre tener conto del costo di produzione, che è pari alla somma dei costi dei beni e servizi impiegati.
La fase finale, quella della vendita, riguarda la cessione dei prodotti o servizi dell’impresa contro il denaro del cliente.
Il ricavo di vendita è espresso dal denaro che il cliente paga per ottenere il prodotto/servizio dell’impresa.