La nascita
Una struttura all’avanguardia immersa nella splendida cornice di un grande giardino e un approccio innovativo a ciò che significa fare impresa.
Si possono riassumere così i principali punti di forza dell’accademia-museo realizzata nei locali dell’ex-distilleria di via Ampere a Pirri.
Città dell’Impresa, inaugurata il 19 aprile di quest’anno, è infatti accademia, esposizione e fabbrica. Gli spazi, sia quelli dedicati all’apprendimento che alla consultazione, sono articolati armoniosamente in modo da offrire al fruitore un quadro completo di cosa possa significare fare impresa oggi.
“L’idea di Città dell’Impresa – spiega l’assessore alla Programmazione e Politiche Comunitarie Ugo Cappellacci, responsabile della gestione diretta dell’accademia-museo di via Ampere – ha radici profonde. Essa nasce infatti dalla necessità, da noi fortemente sentita, della valorizzazione del capitale umano, ed in particolare dei giovani, speranza per il futuro del capoluogo e della regione”.
Purtroppo infatti, troppo spesso si assiste alla cosiddetta “fuga dei cervelli” anche dalla Sardegna, non solo in termini di ricerca ma anche di giovani che pur credendo nelle potenzialità e nelle risorse della propria regione, si trovano costretti a lasciare l’Isola per cogliere in altre zone d’Italia o all’estero migliori opportunità di formazione, studio e/o lavoro.
“La possibilità auspicabile – continua l’assessore – di trasferire nella regione le stesse opportunità di formazione e apprendimento senza dover ricorrere a spostarsi frequentemente o a trasferirsi in un’altra realtà, rappresenterebbe la soluzione ottimale sia per i giovani che in questo modo non dovrebbero affrontare ingenti spese di vitto, alloggio e trasporti oltre a quelle per il corso di studi, sia per le istituzioni locali che non si vedrebbero private del capitale umano sul quale investire e scommettere per il futuro del proprio territorio. Per questo il nostro assessorato sta studiando per Città dell’Impresa una collaborazione con alcune delle più prestigiose università italiane, per portare in Sardegna la stessa qualità di formazione presente nel resto d’Italia attraverso l’organizzazione di convegni e seminari che contribuiscano a fornire una base solida agli aspiranti imprenditori. Non và comunque dimenticato che gli spazi di Città dell’Impresa non sono dedicati solo ai più giovani, ma anche a professionisti già affermati che desiderino accrescere le proprie competenze per stare al passo con le esigenze di una Cagliari sempre più proiettata nel futuro”.