Reportage

Le Saline. Cagliari città del sale

Autore: Maria Elena Tiragallo,
22 novembre 2006, 10:35
Nella costa est, in pieno centro abitato, c'è la Salina di Cagliari. Una superficie di circa 1040 ettari di cui 836 occupati da specchi d'acqua.

Mare, clima, costa... necessari alle saline

Il sale si ottiene per evaporazione dell'acqua marina. Il mare, il clima e la costa rappresentano tre fattori fondamentali per l'impianto delle saline.
Anche le maree sono indispensabili per l'assetto tecnico delle saline: lo spostamento naturale delle acque permette di evitare ingenti spese per il sollevamento delle acque. Le coste devono essere basse, paludose e protette dai venti. Per evitare l'assorbimento e la profondità dell'acqua i terreni devono essere impermeabili.

Il clima è importante per quanto riguarda la ventosità, la temperatura e la piovosità. L'intensità e la frequenza del vento sono indispensabili perché favoriscono l'evaporazione. La piovosità, invece, rappresenta un fattore negativo: le piogge diluiscono l'acqua rallentando il processo di sedimentazione del sale. Vicino a Cagliari le escursioni delle maree sono molto scarse per cui appena il processo tecnologico lo ha consentito per aumentare la resa, sono stati realizzati dei sistemi per il sollevamento delle acque in principio affidati a dei mulini a vento rudimentali al lavoro umano e animale, oggi a pompe.