Reportage

Una città nell'obiettivo. Fare cinema a Cagliari

Autore: Maria Elena Tiragallo,
11 gennaio 2007, 09:52
Racconta, testimonia, documenta, comunica, emoziona. E' quanto fa il cinema con il suo linguaggio semplice e specifico.

Schede dei singoli film tv di "Crimini"

Ecco i dati dei film tv della serie Crimini di RaiDue. La puntata dedicata a Cagliari ha una sua scheda unica.

Troppi equivoci di Andrea Camilleri, Sceneggiatura: Rocco Mortelliti, Carla Vangelista; Regia: Andrea Manni. A Palermo, Bruno Costa incontra Anna Zanchi, i due si innamorano. Una sera cenano in un ristorante. Anna, rientrata a casa, si addormenta, ma un uomo la uccide atrocemente. Bruno, trovato il cadavere, si scatena in una feroce caccia ai colpevoli, perchè vuole uccidere l'assassino. Nella resa dei conti consegnerà i colpevoli alle autorità.

Il covo di Teresa di Diego De Silva, Sceneggiatura: Giovanna Koch; Regia: Stefano Collima. "Non fare come il nonno, spara", ha raccomandato la madre a Mario Zonin, arrivato a Napoli per prendere servizio nella caserma dei carabinieri, dove il nonno ha perso la vita. La sua strada si intreccia con quella di Marco Portosalvo, autore di una rapina, in cui è deceduto un carabiniere, ora nascosto a casa dalla sua vicina Teresa. Mentre fuori continua senza tregua la caccia ai rapinatori, Marco spera in una sua possibile fuga. Nell'inseguimento finale è
Zonin a trovarselo davanti. Terrà conto delle parole della madre?

Rapidamente di Carlo Lucarelli, Sceneggiatura: Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi; Regia: Manetti Bros. Quatto giornate a Bologna, quattro personaggi. Elisa ricercatrice in una multinazionale farmaceutica, addetta alla molecola di un nuovo farmaco. Vesna, ex immigrata clandestina, ora micidiale assistente di un killer professionista. Poi il professionista in persona, che vuole convincere Elisa a manipolare quella famosa molecola. E Marco, brutto ma buono. Tutti devono agire molto rapidamente.

Terapia d'urto di Giorgio Faletti, Sceneggiatura: Claudio Corrucci; Regia: Monica Stambrini. Roberto vive da solo. Alla morte della madre, scopre un fratello di cui ha sempre ignorato l'esistenza. Perché nessuno non gliene ha mai parlato? Roberto all'Isola d'Elba scopre il delitto del fratello fatto poco prima della sua nascita.

Il bambino e la befana di Giancarlo De Cataldo, Sceneggiatura: Salvatore Marcarelli; Regia: Manetti Bros. In Piazza Navona, a Roma, Adriana rapisce Carletto alla madre Laura, che in lacrime si affida al suo compagno, Giangilberto. Come avrebbe potuto sospettare che fosse stato proprio lui ad organizzare il rapimento?

Morte di un confidente di Massimo Parlotto, Sceneggiatura: Nicola Lusuardi, Tommaso Capolicchio; Regia: Manetti Bros. Giulio Campagna è un poliziotto di Padova con esperienza. La vita a volte gioca sporco. Un carico di droga, il contatto è un certo Ortis, una vecchia conoscenza di Campagna, a cui il capo impone di riallacciare i rapporti. Ma quando Campagna è riuscito a riconquistarsi la sua fiducia, l'improvvisa intromissione del Gico gli impone di consegnare il suo confidente a un altro investigatore. Mai tradire la fiducia di un confidente, perché può rimetterci la vita. Ortis muore. E Campagna non avrà pace.

L'ultima battuta di Sandrone Dazieri, Scneggiatura: Andrea Garello; Regia: Federico Martino. Samuele è stato un famoso comico di Milano. Poi, ha iniziato a bere, Caterina, la sua donna, l'ha lasciato per Luca, suo amico. Gli anni sono passati e Samuele, guarito dall'alcolismo, ha un locale di cabaret. Luca viene assassinato. I sospetti si concentrano su Caterina. Samuele indaga nei locali e conosce Lisa. Ed è stata proprio lei ad uccidere Luca, dopo aver rubato a
Samuele le battute per il suo ritorno sulle scene.