Pedala in casa quest’anno la Sardegna. Il Giro d’Italia 2007 partirà il 12 maggio da Caprera e in tre giorni arriverà a Cagliari. Un avvenimento da ricordare per tutti gli appassionati di ciclismo e del sano sport in generale: la grande corsa ciclistica a tappe è assente dall’Isola da 16 anni.
In questa novantesima edizione i ciclisti attraverseranno le splendide zone costiere del nord, si inoltreranno nella seconda tappa nella parte più selvaggia, quella fuori dalle rotte turistiche più battute, per esplorare poi il cuore della civiltà nuragica e ricongiungersi con la costa sud orientale, fino a arrivare a Cagliari.
Mancava dal 1991 il Giro nell’Isola, da quando Mario Cipollini era arrivato primo nei 231 km della tappa Sassari – Cagliari. La scorsa estate, però, sono iniziate le trattative tra il Presidente della Regione e il direttore del giro Angelo Zomegnan. Dopo l’avvio di una serie di contatti con gli organizzatori, nel dicembre scorso la giunta ha impegnato un milione e trecentomila euro del proprio bilancio, cifra necessaria per ospitare la carovana in Sardegna per quasi una settimana.
Un evento di grande importanza, non solo per gli sportivi ma soprattutto per le ricadute sull’economia. Si tratta infatti di un’occasione per presentare a tutto il mondo immagini e scorci dell’Isola, in particolar modo quelli meno conosciuti.
Il mini-giro della Sardegna
L’arcipelago della Maddalena, una delle meraviglie del pianeta, ospiterà i preliminari del Giro e i preparativi tecnici.
1° tappa I partecipanti partiranno sabato 12 maggio dalla Casa di Garibaldi, in località Stagnali, sull’isola di Caprera, con la cronometro a squadre e seguiranno un tracciato di 24km che li porterà sino alla città di La Maddalena, sull’omonima isola. Superato il Passo di Moneta, il ponte diga che collega l’arcipelago, il percorso prevede i 20km sulla strada panoramica di Spalmatore, che permette di fare tutto il giro dell’isola in senso antiorario. Lungo questo ampio tragitto, i ciclisti incontreranno la Guardia del Turco, fortificazione ricoperta di massi di granito risalente alla seconda Guerra mondiale, la punta Abbattoggia, con la meravigliosa spiaggia, e percorreranno poi la discesa di Colmi fino alla Regione francese. Arrivati in città, via Millelire e via Giulio Cesare fino all’arrivo previsto in piazza Umberto I e l’assegnazione della “maglia rosa”.
2° tappa La seconda tappa è prevista per il 13 maggio, con partenza da via Unità d’Italia a Tempio Pausania e arrivo a Bosa. Un itinerario di circa 210km che va dalla montagna al mare: dai graniti della Gallura e Santa Maria Coghinas, centro abitato della regione storica dell’Anglona, verso Castelsardo, che si affaccia con il suo borgo medievale al centro del Golfo dell’Asinara, e più in là le spiagge di Platamona. I ciclisti attraverseranno poi Sassari e Porto Torres, per dirigersi poi verso Alghero e arrivare ai monti di Villanova Monteleone (dove sarà posto un gran premio della montagna). La tappa terminerà a Bosa, col traguardo in via Amendola.
3° tappa Il Giro d’Italia nell’Isola si concluderà lunedì 14 maggio con un percorso di 195km interessante anche dal punto di vista archeologico. La carovana partirà da viale Umberto a Barumini, di fronta alla reggia nuragica, e passando per Gergei, Escolca, Nurri, Orroli, anch’essa famosa per il suo nuraghe, e Escalaplano arriverà poi a Ballao, riprenderà il percorso originariamente pensato e modificato nella sua prima parte. Una volta puntato su San Vito, Castiadas e Villasimius la corsa arriverà fino al mare della costa sud-orientale attraverso la strada provinciale costiera fino al capoluogo, passando nell’ultimo tratto per il Poetto. L'arrivo è previsto in via Roma, all'altezza del municipio di via Roma.