Reportage

90a edizione del Giro d'Italia. Le 21 tappe del 2007 cominciano in Sardegna.
Giro d'Italia 2006
Giro d'Italia 2006

Documenti Allegati

Formato: PDF
Dimensione: 51,4 KB
Formato: PDF
Dimensione: 46,1 KB

Al via fra pochi giorni tre settimane di edizione per gli appassionati del ciclismo. Inizierà il 12 maggio la novantesima edizioni del Giro d’Italia. Campioni, bici, maglie, sponsor, ma non basta. Quasi 3500 chilometri in totale, 198 ciclisti e oltre 1500 persone che lavorano all’organizzazione. Ma la “corsa rosa” di quest’anno non è solo cifre, è anche storia. Storia d’Italia, per l’appunto, con numerosi richiami alla vita di Garibaldi, l’eroe dei due mondi che ebbe un ruolo fondamentale nell’unità del Paese.

Le 21 tappe del Giro toccheranno Sardegna e Campania a sud e quasi tutto il resto dell’Italia, con due incursioni in terra straniera, Francia e Austria.
Una spesa di circa 20 milioni di euro per un’organizzazione colossale, di cui si occupano La Gazzetta dello Sport e la Rcs, il cui responsabile del Giro è Angelo Zomegnan, che per 26 giorni in totale, comprese le operazioni preliminari e i riposi, porterà ciclisti, allenatori, tecnici, giornalisti, cameraman, fotografi e sponsor sulle strade di tutta Italia. Per non parlare del pubblico. Appassionati e esperti da tutto il mondo si riverseranno sui percorsi in città e fuori per vedere passare i loro miti. Ma non solo, perché la corsa emoziona ogni anno milioni di italiani, anche semplici curiosi.

Uno sport da sempre considerato come uno dei più puliti, dei più “veri”, che solo negli ultimi anni è stato scosso da episodi di doping legati a grandi campioni. E è proprio di questi giorni la vicenda di Ivan Basso, vincitore dell’edizione 2006 del “giro rosa”: quest’anno non correrà perché indagato in un’operazione antidoping. Allo start di Caprera mancherà quindi uno dei favoriti, oltre al beniamino sardo Alberto Loddo, unico ciclista professionista dell’Isola, la cui presenza, in forse sino all’ultimo, è stata ufficialmente esclusa. Ci saranno però fuoriclasse come Savoldelli, Bettini, Simoni e De Luca.
Nonostante questo, però, il Giro riesce a mostrare ancora la sua faccia più pulita: quella della sfida vera, della fatica per arrivare a alti livelli, dei miti che continuano a emozionare anno dopo anno.

In occasione della partenza sarda del prossimo Giro, ecco uno spaccato sulla storia degli esordi di questa grande manifestazione sportiva, un’introduzione all’edizione di quest’anno, con particolare riferimento alle tappe sarde e ai precedenti storici del Giro sull’Isola.