Reportage

Alla scoperta dei servizi del Comune di Cagliari per i disabili

Autore: Alessandro Solinas,
8 febbraio 2011, 11:42
Piani personalizzati, Integrazione scolastica, solidarietà, lavoro e aggregazione.
Integrazione dei disabili a Cagliari
Integrazione dei disabili a Cagliari

“Io mi sento una persona normale, sono a volte gli altri che finiscono per farmi sentire disabile” Luca, giovane tetraplegico, addolcisce subito con un sorriso la sua amara constatazione “Mi ritengo un ragazzo fortunato, ho una testa per pensare, un cuore per vivere e un’anima per emozionarmi, tanto basta per cercare la felicità”. Non nega le difficoltà, Luca “E’ vero, non posso camminare, non di rado bisogna combattere con barriere architettoniche, devo organizzare la vita alla mia dimensione.

Ma l’ostacolo più duro è soprattutto culturale”. Luca abbatte pietismo e indifferenza altrui con l’ascia dell’ironia, ma ammette “L’umorismo non basta a risolvere tutto”. Lo sanno bene i disabili gravi e le famiglie che ne condividono la sorte; mangiare, vestirsi, comunicare: gesti quotidiani, normali e svolti in modo distratto dai non disabili, diventano, per i portatori di handicap, una montagna da scalare ogni giorno. Spesso sulle spalle della famiglia, alla ricerca di appigli per non fare scivolare il parente disabile nel burrone dell’emarginazione sociale.