Da una veduta aerea, si può apprezzare la grandezza del Parco di Molentargius che si estende per oltre 1600 ettari abbracciando il territorio di quattro comuni, Cagliari, Quartu Sant'Elena Selargius e Quartucciu.
Delimitato dal Poetto, che infatti non rientra nel Parco, Molentargius offre ai suoi visitatori un imponente grandezza, ma anche una ricchezza di flora, fauna e colori particolari. Di impatto il bacino delle saline, le cui acque marine, non appena il processo di evaporazione entra nel vivo, assumono un colore rosso intenso.
Spicca all'interno del Parco il suggestivo edificio Sali Scelti, originariamente un deposito del sale, poi, essendo un prestigioso esempio di architetture liberty, diventato sede del Consorzio che gestisce il parco stesso.
Numerosa la popolazione animale, soprattutto di specie avicole. Ma tra tutti gli ospiti del parco, quello che sicuramente attira le maggiori attenzioni dei visitatori è il fenicottero rosa, che ha trovato il suo habitat naturale in questa acque. Un luogo così ospitale da diventare un vero e proprio gioiello naturalista, tanto che sono molte le specie che hanno nidificato nella zona.
Non solo fenicotteri rosa, infatti, perché il parco di Molentargius ospita il gabbiano roseo, il pollo sultano, l'airone guardaboi, la garzetta, il mignattaio, il cavaliere d'Italia e tanti altri uccelli.
Alle spalle del Parco, imponente, si erge la Sella del Diavolo che domina tutto l'arenile del Poetto.
Una vera e propria oasi a due passi dalla città, il Parco di Molentargius rappresenta un'area umida di gran valore naturalistico, ma anche un'utile risorsa verde che comprende una fitta vegetazione caratterizzata dalla biodiversità della flora.
E tra le vasche di acqua salata, gli animali trovano il loro nutrimento. Particolarmente curioso è quello dei fenicotteri che cibandosi di un piccolo crostaceo, l'artemia salina, ne assimilano il forte pigmento porpora che ne caratterizza il piumaggio rosa.
Al tramonto, l'atmosfera diventa ancora più magica all'interno del parco e dei suoi quattro ecosistemi che non cessano affatto di vivere. Il Bellarosa Maggiore, alimentato con acqua salata, il Bellarosa Minore, alimentato da acque piovane reflue, lo stagno di Quartu formato da acque salate e la lingua di terra pianeggiante di Is Arenas, sono i quattro ambienti che formano il Parco di Molentargius e che lo rendono così particolare e importante per i cagliaritani e non solo.