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28 aprile 2009

Sant'Efisio. Cerimonia con Alter Nos e i Mazzieri

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Come ogni anno ormai da ben 353 anni, Cagliari si prepara per la festa di S.Efisio. Nella stanza del Sindaco un'inviata di Videolina riprende l'inizio della cerimonia. Il Sindaco Emilio Floris, dopo una degna premessa sulla vita del Santo, nomina Francesco Masia, membro dell'amministrazione comunale, "Altern Nos", ponendogli la fascia tricolore sui fianchi e consegnandogli le mazze d'argento, e la copia del Toson d'oro, simbolo dell'Ordine Cavalleresco fondato nel XV secolo per diffondere il Cristianesimo e donato alla città nel 1679.

L'edizione di quest'anno presenta una novità: Gianni Abis diventerà mazziere a cavallo di fronte al Sindaco e all'"Alter Nos", con un rito che prevede uno "schiaffetto sulla guancia e la lettura di una formula antica recuperata nei documenti d'archivio.

Con l'ottenimento del patrocinio dell'Unesco e la presenza dei Duchi di Kent sul palco principale di via Roma, quest'anno la Festa di S. Efisio diventa più internazionale. Ha partecipato anche la Principessa Saudita Raja el Daouk, rappresentante del mondo arabo. L'ammirazione per le splendide Traccas che iniziano a sfilare è davvero tanta.

Ada Lai, capo area dei servizi al cittadino, sostiene: "la Festa ha un'importante valenza religiosa e culturale, oltre che turistica ed economica. Quest'anno è infatti considerevole il numero dei turisti che vi stanno partecipando. Ci sono ben due navi da crociera, e tutti gli alberghi sono al completo".

I Duchi di Kent, che rappresentando il vertice della carità internazionale hanno colto l'occasione per visitare il Centro della Solidarietà Giovanni Paolo II, confessano: "Siamo stati incantati dal fascino di una processione che non ha eguali, e ringraziamo il Sindaco per l'ottima accoglienza in città".

Il Sindaco: "Giova a Cagliari la presenza di ospiti così importanti, che non potranno se non fare un'ottima pubblicità. Questo è un modo per raggiungere l'obiettivo di una Cagliari internazionale".

E a proposito del Centro di Solidarietà, l'assessore alle Politiche Sociali Anselmo Piras sostiene invece: "è un piacere che spicchi ora anche a livello internazionale, ma ciò che più preme è che sia valorizzato e apprezzato a livello comunale".

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