L'accoglienza è sempre stata un tratto caratterizzante della nostra città di Cagliari, il cui porto, a ridosso del centro cittadino, rappresenta, oggi come in passato, un importante punto di snodo commerciale e di approdo di navi, merci, uomini, culture.
Secondo l'ultima analisi demografica svolta dall'Assessorato Affari Generali, Servizio Sistemi Informativi, Informatici e Telematici del Comune di Cagliari nell'anno 2013, i numeri della popolazione straniera residente nella città hanno toccato i 6.710 residenti, dai 1.981 del 2002; la popolazione straniera femminile supera quella maschile di 468 punti in termini di valori assoluti.
Per quanto riguarda invece le differenze di genere e considerando un'età media maschile di 33,21 anni e 37,56 per quella femminile, se i valori di celibi e coniugati di entrambi i sessi si equivalgono, le differenze sono più evidenti per quanto riguarda vedovi, 187 donne su 4 uomini, e divorziati, 169 donne su 23 del sesso opposto.
Il 47% del totale della popolazione straniera residente proviene dall'Asia, il 18% da altri paesi europei, il 16% da paesi dell'Unione Europea, il 15% dall'Africa, il 3% dall'America, lo 0,07% dall'Oceania e una percentuale minima di apolidi, 0,01%.
Ecco una tabella in valori assoluti delle venti nazionalità più presenti nei vari quartieri del capoluogo sardo.