Il monitoraggio e la sorveglianza delle spiagge

Il controllo della pulizia dell'arenile e la vigilanza sul corretto comportamento – nel rispetto del Codice della Navigazione - dei bagnanti e dei frequentatori della spiaggia è stato al centro del secondo intervento del Nucleo Nautico.

I controlli lungo le spiagge hanno impegnato alcune pattuglie di vigili che hanno percorso a piedi il litorale cagliaritano, spesso indossando abiti borghesi. La loro attenzione si è concentrata sulla verifica del rispetto dei divieti che regolano le attività e il comportamento da tenere sulla spiaggia. Tra i comportamenti vietati compaiono, ad esempio, la pratica di giochi o attività sportive che disturbino o arrechino danno alle persone, la sosta di imbarcazioni in spiaggia o in mare, il commercio ambulante non autorizzato, l'occupazione con asciugamano, sdraia e ombrellone, ecc. dei 5 metri della battigia riservata al transito delle persone e ad eventuali operazioni di soccorso. Un'attenzione speciale è stata riservata alla verifica del corretto conferimento dei rifiuti nelle spiagge, permettendo da una parte di sanzionare l'abbandono di rifiuti di vario genere sulla spiaggia o in mare, dall'altra di constatare positivamente come stia maturando, tra i frequentatori delle spiagge, la buona pratica di non lasciare i rifiuti – di qualunque entità siano – nelle spiagge.

L'azione di pattugliamento sulle spiagge ha permesso di sanzionare un certo numero di violazioni, 27 delle quali hanno riguardato l'abbandono di rifiuti sull'arenile, mentre 88 sono state le soste irregolari sull'arenile.

Il monitoraggio sul corretto conferimento dei rifiuti nelle spiagge e in mare sono stati affiancati dall'attività di rilevazione della presenza di rifiuti di amianto sull'arenile. In collaborazione con il Servizio Igiene del Suolo, è stato indicato in appositi pannelli il numero di telefono 0705335333, al quale i cittadini possono segnalare la presenza di amianto sulla spiaggia. Attraverso questo nuovo sistema che responsabilizza il cittadino di fronte ai suoi doveri civici, sono state registrate - dal mese di giugno al mese di settembre - 4 segnalazioni. 

Gli interventi sul costone di Calamosca e della Sella del Diavolo

I controlli che hanno interessato le spiagge del litorale non sono stati gli unici ad aver tenuto impegnate le pattuglie della Polizia Municipale; la violazione del divieto – istituito per ragioni di sicurezza con un'ordinanza sindacale del 2010 - di transito e sosta di veicoli e persone nel costone di Calamosca e della Sella del Diavolo, è stata più volte sanzionata nel corso degli interventi.