Reportage

ECoC 2019 - Cagliari tra le 6 finaliste racconta la propria sfida

Autore: Federica Landis,
15 ottobre 2014, 15:56
Atene, Parigi, Istanbul, Liverpool, Essen, Marsiglia: sono queste e tante altre le città europee che dal 1985 sono state selezionate da un programma dell'Unione Europea per diventare Città e Capitali Europee della Cultura.

Le EuCHo

L'ossidiana, l'argento, il sale, l'acqua e i venti, sono quindi paesaggi - segni scelti per rappresentare il passato e il presente di questo territorio -  che riassumono i presupposti della candidatura per il 2019 e anticipano il futuro della città. Essere Capitale Europea della Cultura significa per la città di Cagliari lavorare sulle identità dei luoghi con le loro caratteristiche, non per salvaguardarle dallo scorrere del tempo, ma per seguirle nel loro percorso di perenne cambiamento. E per seguire e guidare questo percorso occorre prima di tutto riuscire a dialogare con il territorio, con coloro che ci vivono e ne conoscono i punti forti e i punti deboli, ed aprirsi poi ad un dialogo internazionale che coinvolga le istituzioni, gli operatori culturali e i cittadini con il fine di creare una rete di relazioni stabili.

Per rendere concretamente realizzabile il progetto, è stato quindi elaborato il programma delle EuCHo (European Culture Home – casa della cultura europea) attraverso il quale  i "Paesaggi del sud Sardegna", appena descritti, vengono messi in relazione tra loro.
Una EuCHo è uno spazio creativo che comprende dei luoghi urbani ed extraurbani di Cagliari, nei quali saranno presenti esposizioni, aree di creazione, di discussione, strutture ricettive e si svolgeranno attività culturali di formazione e creazione artistica. Questi spazi creativi di attivazione culturale verranno aperti nei luoghi che sono coinvolti in un rinnovamento del loro aspetto e della loro funzione nel territorio, a partire dalle relazioni richiamate dal sistema dei “paesaggi del sud Sardegna”.

I cinque "Paesaggi del sud Sardegna" entrano, quindi, in relazione con il sistema delle EuCHo sulla base degli elementi che sono stati individuati come rappresentativi di ciascun "paesaggio". Ciascuna EuCHo verrà creata a partire da alcuni macrotemi frutto dell'elaborazione di concetti ispirati da ciascun paesaggio: ad esempio, a partire dal "paesaggio dell'ossidiana" che, si è detto, riporta alla mente agli antichi insediamenti umani dove la lavorazione dell'ossidiana era alla base degli scambi economici e sociali, si possono cogliere degli spunti per attivare una EuCHo che affronti i macrotemi del patrimonio storico e archeologico o delle nuove forme di abitare lo spazio.

Il sistema delle EuCHo prevede che le European Culture Home formino una rete unica nella quale gli snodi sono i luoghi simbolo della città e del territorio: la Galleria Comunale d'Arte di Cagliari, l'Ex Manifattura tabacchi, il Parco della Musica, ma anche il Parco di Molentargius e l'Open Campus di Tiscali, saranno i punti di accesso alla rete delle EuCHo e da qui partiranno i fili che, intrecciandosi, disegneranno nuovi itinerari e legami tra gli altri luoghi urbani ed extraurbani.