Reportage

Tra bilanci di iniziative già in atto, e in attesa di conoscere quali saranno i futuri piani per la città, un “viaggio” che illustra la mobilità sostenibile cittadina.
Metropolitana leggera a Cagliari

Metropolitana leggera, il movimento cittadino su rotaia

La metropolitana leggera, ovvero quel servizio che nelle modalità rispecchia la metropolitana classica, ma presenta una portata oraria inferiore ad essa, è ormai parte integrante di tutte le grandi città; incentivando l'eccessivo sovraffollamento delle strade e al contempo offrendo ai cittadini un mezzo di trasporto pubblico efficiente e puntuale.

Nelle metropoli questo servizio collega velocemente le zone limitrofe ai centri delle grandi città (come la RER parigina, o la Overground londinese), con un costo del biglietto proporzionato alla distanza percorsa, particolare questo che la rende uno dei mezzi pubblici più usati in tutto il mondo. In oltre, contrariamente a quanto avviene con il classico trasporto pubblico gommato, con i mezzi ferroviari si evitano le lunghe code che si formano nei grandi centri urbani, con un risparmio di tempo, denaro e particolare salvaguardia dell'ambiente.

In Italia ormai tutte le importanti città hanno provveduto a realizzare un proprio sistema di collegamento urbano ferroviario, facendo come punto di forza, oltre ai già citati pregi, anche la capacità che i vari mezzi pubblici hanno di entrare in contatto tra di loro, fornendo una fitta rete di collegamenti atti ad agevolare gli spostamenti cittadini.

Quando il 17 marzo 2008 fu inaugurata la metropolitana leggera di superficie a Cagliari, probabilmente nessuno si sarebbe aspettato un successo così grande. Nella vecchia stazione FS di piazza Repubblica, rimodernata e ristrutturata, oggi troviamo la sede, e il punto di partenza, di quello che risulta essere uno dei mezzi di trasporto più tecnologici e innovativi che la città offre ai suoi cittadini.

Il progetto, partito con la Linea 1 (che collega la stazione Repubblica – sita in piazza Repubblica a Cagliari – con la stazione Gottardo – nel comune di Monserrato), è solamente la prima attuazione di ciò che è destinata a diventare il principale fruitore della mobilità cittadina. La Linea 2, che collegherà la città al centro universitario del Policlinico, è ormai in fase di ultimazione, e renderà più veloci e meglio gestibili gli spostamenti a centinaia di studenti che ogni giorno affollano le aule della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Cagliari.

Anche altri ambiziosi progetti sono comunque nei piani dell'amministrazione comunale, che ha come scopo quello di rendere Cagliari meglio accessibile alle zone limitrofe, migliorando i collegamenti soprattutto con quei comuni che ruotano attorno all'area vasta del capoluogo sardo, come ad esempio Selargius o Quartu Sant'Elena.

Fin qua i numeri del servizio di metropolitana leggera, gestito dall'ARST (Azienda Regionale Sarda Trasporti) sono più che soddisfacenti. Grazie ad uno studio del Dipartimento di Ingegneria del Territorio dell'Università di Cagliari, possiamo tracciare un profilo ben delineato del tipico utente della metro cagliaritana: trattasi prevalentemente di cittadini residenti nei due comuni direttamente coinvolti dal servizio (Cagliari, Monserrato); lavoratori e studenti che utilizzano il mezzo pubblico per i quotidiani spostamenti, facendo registrare l'impennata massima di fruitori durante le prime ore del mattino; le fermate più frequentate sono quelle dei due capolinea (Repubblica e Gottardo) più la fermata Centro Commerciale, indicando quindi che la metropolitana risulta essere uno tra i mezzi prediletti anche per quanto riguarda shopping e tempo libero.