Reportage

I grandi velieri del mondo ospiti per una settimana al porto di Cagliari. Secondo raduno internazionale dal 6 al 12 agosto 2007. Aperto al pubblico il "Villaggio Mediterraneo".

Mostra d’auto d’epoca al Villaggio Mediterraneo

In occasione della seconda edizione di “Mediterraneo e velieri” ritorna anche l’appuntamento con le automobili d’epoca, che fanno da contrappunto alle magnifiche imbarcazioni ormeggiate al porto di Cagliari.
Questa volta l’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna ripropone alcune delle migliori vetture già esposte nel 2005 e ne mette in mostra di “nuove”. Tutto al Villaggio Mediterraneo del Molo Ichnusa, ogni giorno sino al 12, dalla mattina alla sera.
Posto d’onore occupa la Vermorel - vero e proprio veicolo a motore - la più antica in assoluto. Da oltre un secolo è presente in Sardegna ed è stata la prima auto ad arrivare nell’Isola.
Curiosa è la storia che le appartiene. Vinta a un concorso da un abbonato alla rivista “Il Coltivatore”, nel 1903 fu fatta sbarcare proprio nel molo cagliaritano. Trainata con un paio di buoi, raggiunse Sestu, la sua destinazione. Nessuno era in grado di guidarla: solo sei mesi dopo poté fare il suo primo giro. Usata poi di rado, si è conservata in buono stato, senza importanti restauri.
Degli anni Venti è la Salmson, mezzo francese di ridotte dimensioni ma assai valido in campo sportivo. Caratteristiche opposte hanno, invece, le grandi Fiat “519” e “510”, autentiche ammiraglie, sopravvissute in pochi esemplari. A queste si aggiunga la famosa Ford “T”, macchina che motorizzò l’intera America.
La Fiat “503” del 1927 è una vettura media, mentre l’esclusiva Rosengart “LR2 coupè” è francese, prodotta su licenza della Austin. Si tratta della famosa Austin Seven, con alcune differenze estetiche. Rosengart è una marca attiva fino agli anni Cinquanta, poco conosciuta in Italia.
Il 1927 è inoltre ben rappresentato da una motocicletta Frera, con targa originale sassarese.
Andando più avanti nelle epoche e giungendo agli anni Trenta, grazie al viaggio virtuale nel tempo che lo stand dell’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna offre, si potranno osservare una serie di Fiat. Si parte dal “514 camioncino”, per arrivare a diverse “508” Balilla.
Splendide le fuoriserie con carrozzeria Viotti e la Lancia Artena, oltre che la piccola, ma raffinata, Lancia Augusta, visibile in due versioni di colorazioni differenti.
Imperdibili la Moto Guzzi con sidecar e una Morris Eigth torpedo, tipicamente inglese.
La conclusione del decennio è testimoniata da una particolare “500 Topolino barchetta”, realizzata dal carrozziere Scaglietti, da una “508 C” o “Nuova Balilla 1100”, detta anche “musetto” per distinguerla dalle successive “1100 musone”.
Preziosa e introvabile la Fiat “1100 convertibile” del 1947, a cui seguono una “500 B Topolino” del ‘48 e una Lancia Aprilia.
Le Fiat “1100 E”, “500 C Belvedere” e la Moto Guzzi “Galletto 175”, con sidecar, sapranno portare indietro nella storia, sino ai primissimi anni Cinquanta.