Reportage

I grandi velieri del mondo ospiti per una settimana al porto di Cagliari. Secondo raduno internazionale dal 6 al 12 agosto 2007. Aperto al pubblico il "Villaggio Mediterraneo".

Incontro con Pier Paolo Del Rio

Ha preso il via ieri mattina Mediterraneo e Velieri, l’atteso evento, connubio vincente fra mare, antichi velieri e iniziative d’ogni genere. Tutto nel porto di Cagliari.
E’ stata davvero un’ottima idea quella di far attraccare al Molo Ichnusa alcune delle più belle navi scuola delle Marine Militari del mondo.
Com’è andata la realizzazione della 2a edizione di quest’importante avvenimento?
Per l’associazione Amici dei Velieri è stata complessa, ma resa possibile grazie alla disponibilità del Comune di Cagliari, della Provincia, della Regione, dell’Autorità Portuale, della Capitaneria di Porto e alla stretta collaborazione con MariSardegna che segue i contatti con la Marina Militare Italiana.
Sull’esperienza del successo di pubblico della prima volta - allora avevate registrato circa 80 mila presenze - il molo sarà invaso da numerose persone. Quali risultati aspettarsi?
“Speriamo di raddoppiare, anche se, per scaramanzia, non oso avanzare pronostici.
Diverse corriere stanno già arrivando apposta per l’occasione. Visitatori esperti o semplici curiosi sono parecchi.
L’auspicio è di vedere giovani e anziani, uomini e donne, insieme per salire sulle navi, come nell’edizione scorsa. Le code erano lunghe, l’attesa non era tanta e lo spettacolo ripaga sicuramente quei minuti passati sulla banchina.
La “regina dei mari”, l’italiana Amerigo Vespucci, l’ecuadoregna Guajas, e l’uruguayana Capitan Miranda: tante illustri navi visitabili gratuitamente. Ma quanti sono impiegati per la regolamentazione dell’accesso ai velieri e per l’incolumità nell’intera area?
Sono davvero molti gli uomini impegnati per la buona riuscita della manifestazione. Fra giovani degli equipaggi e quelli a terra non si può fare un conto preciso.
Naturalmente sono coinvolti gli operatori del porto: dalle Agenzie Marittime, ai Rimorchiatori Sardi, ai Piloti e Ormeggiatori, dagli addetti alla sicurezza nell’area portuale. La Polizia di Stato, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza, i Carabinieri. A tutti rivolgo un personale ringraziamento.
Prima ad Alicante, poi a Genova, ora a Cagliari.
Al di là della regata delle “Tall Ships” di maggiore portata, pensa che il capoluogo sardo si possa inserire a pieno titolo in un circuito del Mediterraneo, fra i centri che meritano riguardo a livello internazionale?
La città ha tutte le carte in regola per ambire a diventare sede di grande interesse turistico, portuale e culturale. E magari, capitale del Mediterraneo.
Attraverso Mediterraneo e Velieri son certo che il porto saprà rappresentare un buon biglietto da visita per stranieri e appassionati in genere.
Inoltre, al Molo Ichnusa c’è il Villaggio Mediterraneo: un insieme di stand di circa 4000 mq al cui interno sono sistemati Uffici di Promozione Turistica, spazi dedicati al fitness e al benessere, a degustazioni di prodotti tipici, mostre d’auto d’epoca e d’artigianato.
Penso proprio che ciò porterà un’importante ricaduta economica, dal punto di vista commerciale e per l’immagine dell’Isola.
L’evento replica Mediterraneo e Velieri che si è tenuto a Cagliari, nel settembre del 2005.
Ci dovremmo aspettare un avvenimento simile fra due anni, o in tempi più ridotti?
L’aspirazione è organizzarla ogni estate. Perciò ci auguriamo di poter dare appuntamento a tutti l’anno prossimo, per salire a bordo degli incantevoli velieri e ammirarli nella loro eleganza ed efficienza.

Pier Paolo Del Rio è presidente dell’associazione “Amici dei Velieri”, promotore del 2° Raduno Internazionale Mediterraneo e Velieri.