Gli elettori sardi saranno chiamati alle urne il prossimo 6 maggio per pronunciarsi sui dieci quesiti referendari, cinque abrogativi e cinque consultivi. Le operazioni di voto andranno avanti in un'unica giornata e inizieranno a partire dalle 6,30.
Fino alle 22 di domenica 6 maggio, gli elettori avranno la possibilità di votare sui quesiti che potrebbero portare ad importanti modifiche nello scenario della Sardegna. I cinque Referendum abrogativi, infatti, hanno come oggetto l'abolizione delle nuove provincie, mentre tra quelli consultivi spicca il quesito numero 5 che mira ad una possibile futura cancellazione anche delle quattro provincie storiche dell'Isola.
Importante anche il Referendum, sempre consultivo, riguardante la riduzione del numero dei consiglieri regionali. Una risposta si avrà solo lunedì al termine delle operazioni di spoglio che, con la chiusura dei seggi fissata per domenica 6 maggio alle 22, inizieranno lunedì 7 a partire dalle 7.
Per completezza, questi sono, in forma integrale, i quesiti sui quali i sardi sono chiamati a pronunciarsi (scheda con i quesiti):
Referendum n. 1: – Scheda Verde scuro
“Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 2 gennaio 1997, n. 4 e successive integrazioni e modificazioni recante disposizioni in materia di “Riassetto generale delle Province e procedure ordinarie per l’istituzione di nuove Province e la modificazione delle circoscrizioni provinciali?”.
Referendum n. 2: – Scheda Grigia
“Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 1 luglio 2002, n. 10 recante disposizioni in materia di “Adempimenti conseguenti alla istituzione di nuove Province, norme sugli amministratori locali e modifiche alla legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?”.
Referendum n. 3: – Scheda Arancione
“Volete voi che sia abrogata la deliberazione del Consiglio regionale della Sardegna del 31 marzo 1999 (pubblicata sul BURAS n. 11 del 9 aprile 1999) contenente “La previsione delle nuove circoscrizioni provinciali della Sardegna, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?”.
Referendum n. 4: – Scheda Rosa
“Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 12 luglio 2001, n. 9 recante disposizioni in materia di “Istituzione delle Province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio?”.
Referendum n. 5: – Scheda Verde chiaro
“Siete voi favorevoli all’abolizione delle quattro province “storiche” della Sardegna, Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano?”.
Referendum n. 6: – Scheda Giallo
“Siete voi favorevoli alla riscrittura dello Statuto della Regione Autonoma della Sardegna da parte di un’ Assemblea Costituente eletta a suffragio universale da tutti i cittadini sardi?”.
Referendum n. 7: – Scheda Viola
“Siete voi favorevoli all’elezione diretta del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, scelto attraverso elezioni primarie normate per legge?”.
Referendum n. 8: – Scheda Marrone
“Volete voi che sia abrogato l’art. 1 della legge regionale sarda 7 aprile 1966, n. 2 recante “Provvedimenti relativi al Consiglio regionale della Sardegna” e successive modificazioni?”.
Referendum n. 9: – Scheda Fucsia
“Siete voi favorevoli all’abolizione dei consigli di amministrazione di tutti gli Enti strumentali e Agenzie della Regione Autonoma della Sardegna?”.
Referendum n. 10: – Scheda Celeste
“Siete voi favorevoli alla riduzione a cinquanta del numero dei componenti del Consiglio regionale della Regione Autonoma della Sardegna?”.
Affluenza ai seggi: quorum superato, 35,50 %
Risultati finali: Ha vinto il "Sì"