Reportage

Dalla nascita del francobollo alla scoperta delle curiosità che lo riguardano... e la Sardegna anche qui può vantare i suoi primati storici.
Cagliari Birraria Ichnusa
Cagliari Birraria Ichnusa

RARITA' FILATELICHE CON PREZZI DA CAPOGIRO...

Quali caratteristiche deve possedere un francobollo per essere considerato di valore, degno di arricchire una collezione privata? La quotazione sul mercato è direttamente proporzionale alla rarità, frutto di innumerevoli fattori, tra cui la qualità: naturalmente ha più valore il francobollo meglio conservato e in possesso delle caratteristiche tecniche migliori. Con uno strumento denominato odontometro ad esempio, si andrà a considerare la distanza omogenea dei dentelli che delimitano il francobollo; poi si osserverà la centratura della vignetta (la parte illustrata), il tipo di stampa e di filigrana; l'annullo deve essere leggibile e non deve deturpare il pezzo, o ancora, il tipo di gomma della parte posteriore del francobollo non deve averne rovinato l'integrità con la formazione di muffe.

Queste sono solo alcune delle principali caratteristiche tecniche di un francobollo, ma per evitare di incorrere in eventuali contraffazioni o rigommature del francobollo, i collezionisti, dopo una prima attenta osservazione con una lente di ingrandimento, possono scegliere di utilizzare le radiazioni ultraviolette della cosidetta "lampada di Wood", disponibile in commercio. Un neofita può sempre  rivolgersi ad un perito filatelico per l'autenticazione del pezzo e per scoprirne o accertarne l'effettivo valore.

La valutazione dei francobolli piu costosi al mondo non si può stabilire a priori, ma la si deduce   principalmente dalla quotazione raggiunta all'asta, anche se spesso acquirente e prezzo di vendita sono assolutamente top-secret. Tra i francobolli più rari e costosi, ai vertici della classifica troviamo "The yellow three-skilling": frutto di un errore di stampa del governo svedese nel corso della sua prima emissione del 1855 (è di colore giallo, anzichè blu-verde). L'unico esemplare al mondo è stato venduto nel 1996 per l'incredibile cifra di 2,3 milioni di dollari.
E non è da meno il famoso "Z Grill" da un centesimo con l'immagine di Benjamin Franklin emesso dagli Stati Uniti: degli unici due esemplari conosciuti, uno è custodito presso la New York Library, e l'altro appartiene alla collezione privata di un filatelista, che è riuscito ad aggiudicarselo in un'asta del 2005, per la "modica" cifra di 3 milioni di dollari.

Non è invece quantificabile il valore del "One Cent" nero su magenta della Guyana Britannica del 1856: ad oggi si conosce l'esistenza di un unico esemplare al mondo che fu acquistato ad un'asta del 1985 per circa un milione di dollari. Un'altra rarità filatelica, il cosidetto "Jenny Rovesciato" da 24 centesimi di dollaro, dall'inglese "Inverted Jenny", si caratterizza per la riproduzione errata dell'aereo raffiguratovi (il Curtiss JN-4: Jenny): risulta capovolto. Il francobollo fu emesso dagli Stati Uniti per l'inaugurazione, il 15 maggio 1918, del servizio di posta aerea sulla rotta Washington-New York.

Per quanto riguarda i francobolli italiani, tra quelli più quotati, con una valutazione che oscilla tra i 350000 € e i 380000 €, vi sono l'80 centesimi del Governo Provvisorio del Ducato di Parma, il cosidetto "Trinacria", emesso nel 1860 durante la breve dittatura di Garibaldi nel Regno delle Due Sicilie e il Gronchi Rosa, emesso il 3 aprile 1961, il lunedì di Pasqua, di colore rosa, in occasione del viaggio del Presidente della Repubblica Gronchi in Sudamerica: riportava i confini errati del Perù e per questo venne ritirato dalla vendita la notte stessa.