Reportage

Centro di documentazione e studi delle donne in via Lanusei a Cagliari.
La home page del sito web del Centro: www.cdsdonnecagliari.it
La home page del sito web del Centro: www.cdsdonnecagliari.it

I Laboratori

Due sono i laboratori curati dal Centro studi e documentazione delle donne. E' già partito nell'autunno di quest'anno ( ed è il terzo anno consecutivo ) il laboratorio di scrittura creativa, organizzato in collaborazione con il Centro di salute mentale Cagliari Est ( ASL n° 8 ), che ne è anche il finanziatore e che si prolungherà fino alla primavera inoltrata. Si tratta della organizzazione di un ciclo di “lezioni” a beneficio di un Gruppo donne costituitosi, appunto, tra le utenti della struttura sanitaria e aventi cadenza settimanale. Il laboratorio, prevede un numero limitato di partecipanti ( 12, per la precisione ), e pone al centro degli incontri l'atto dello scrivere come intima espressione del sé, come straordinaria risorsa di comunicazione che, attraverso la creatività della parola, permette all’individuo di esternare, opportunamente riordinati e plasmati dalla scrittura stessa, pensieri, sensazioni, desideri, fantasie e quant'altro sia più profondamente radicato nell'animo e attenda un “medium” ( un mezzo efficace ) per poter essere inteso dagli altri e quindi condiviso.

Ma vi è un significato più dinamico e produttivo connesso con l’attività di scrittura e che ha a che vedere con una presa di coscienza delle proprie potenzialità, un modo per scoprire ( o ri-scoprire ) la propria capacità di creare e, quindi, di esistere pienamente.
Il laboratorio, che si svolge normalmente il mercoledì nelle ore pomeridiane, si articola in due fasi:

  1. produzione di testi originali da parte di ciascuna delle 12 partecipanti in altrettanti incontri della durata di 90 minuti ciascuno e, a loro volta, suddivisi in tre momenti:
    • lettura di testi selezionati dalla “conduttrice” ( che, ovviamente, è una socia del Centro Studi e documentazione delle donne ) aventi un tema stimolante su cui ragionare
    • scrittura libera sull’argomento che è stato selezionato grazie alle letture precedenti
    • infine, lettura libera dei testi prodotti da parte delle partecipanti
  2. la seconda fase prevede la progettazione di una sorta di testo collettivo, che, in qualche modo, costituisca una rielaborazione sintetica di tutto il lavoro portato avanti nel corso dei mesi.
    Il Centro Studi, tra l’altro, si preoccupa di fornire delle schede di carattere informativo, biografico e letterario sulle scrittrici di cui si sono letti i testi durante il corso del laboratorio nonché di raccogliere in formato elettronico il materiale prodotto dalle partecipanti, affinché le raccolte possano essere inserite nell’archivio e, soprattutto, perché tutto il lavoro svolto abbia una sua consistenza “reale” e tangibile. Gli elaborati degli anni precedenti sono consultabili, per chi interessato, nella sede di via Lanusei.

L'altro laboratorio di cui si occupa il Centro, invece, s'intitola “Screditare le parole vuote”, una serie di incontri, sempre a cadenza settimanale, organizzati in sede, che si potrebbero definire, in modo un po' riduttivo, come un laboratorio di lettura. L'idea nacque nel 2003 e, traendo spunto dalla riflessione della grande filosofa francese Simone Weil ( sua la citazione che da' il titolo al corso ) si pone l'obiettivo di partire dall'analisi di una parola chiave – quest'anno il termine scelto è democrazia, ma anche negativo ( in senso lato, naturalmente ) - e di affrontarne i vari risvolti attraverso letture mirate che stimolino l'approfondimento e lo scambio di idee.

Di norma questi incontri sono organizzati dalle socie, quindi sono “interni” al Centro stesso, ma sono punteggiati da una serie di conferenze “pubbliche”, perciò aperte a tutti previa iscrizione, decise di volta in volta e opportunamente pubblicizzate tramite il sito web, in cui si tirano un po' le somme di tutto il lavoro fatto fino a quel momento.