Attraverso alcuni semplici e veloci passaggi chiunque può dar vita alla sua Banca del Tempo, che, in quanto associazione organizzata, deve essere regolata da un Atto Costitutivo a da uno Statuto.
Il compito di definire i termini dello Statuto spetta in genere al gruppo promotore che predisporrà poi il Regolamento interno che deve essere portato a conoscenza di tutti i soci che in quel momento aderiscono all’iniziativa.
Le Leggi Regionali d’interesse per le banche del tempo sono quelle di sostegno e promozione dell’Associazionismo e quelle applicative della Legge di Riforma degli Enti Locali che prevede il sostegno e la promozione della libera associazione dei cittadini (Legge 142/1990 e successive modificazioni), mentre in ambito nazionale vige la legge 53/2000 sulle “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città”, capo VII- art.27- su “tempi delle città e banche del tempo”.
E’ opportuno poi che ogni banca provveda a tutelare i propri soci mediante una polizza assicurativa che copra eventuali danni a cose o persone. La scelta dell’ente assicurativo dipenderà dalle preferenze di ogni gruppo che si metterà in contatto con l’assicurazione prescelta e con essa stabilirà l’accordo generale che riguarda l’importo individuale, cioè la somma che ogni socio dovrà versare, il numero e i nomi delle persone da assicurare.
Coloro che, invece, desiderano unirsi ad una Banca del Tempo già esistente devono semplicemente recarsi nella sede di riferimento e compilare un modulo di iscrizione nel quale dichiareranno, oltre alle proprie generalità, il servizio che intendono offrire.
Le sedi presenti a Cagliari presso le quali svolgere questi passaggi sono tre:
- Centro Giovani, via Dante n.11
Martedi 10,00 - 13,00
Giovedi 16,30 - 18,30- Sede Circoscrizionale a Sant’Elia n.5
Lunedi 16,00-18,00
Giovedi 10,00-13,00- Sede della Municipalità di Pirri
Martedi 10,00 - 13,00
Giovedi 16,00- 18,00