Reportage

Iniziativa dell’Assessore alle Politiche Giovanili Daniela Noli e la cooperativa Passaparola: mettere a disposizione il proprio tempo libero per uno scambio di servizi.
Un aiuto per fare la spesa
Un aiuto per fare la spesa

Come funzionano le banche del tempo

Il funzionamento delle Banche del Tempo è molto semplice e assomiglia tanto al rapporto che si crea tra un titolare di un conto corrente e la sua banca di riferimento.

Ogni socio iscritto riceve un libretto assegni/tempo e deposita in banca le sue capacità e le sue richieste dichiarandosi disposto a scambiare prestazioni.
Gli scambi vengono pagati con gli assegni del libretto ricevuto al momento dell’iscrizione; ciascun socio ha poi un proprio conto corrente sul quale la segreteria della banca segna i crediti, ossia le ore donate, e i debiti, ossia le ore ricevute. A differenza delle normali banche di credito, però, non si maturano interessi sui depositi e neppure si paga quando si va “in rosso”, ma vi è comunque un “vincolo del pareggio”, ossia una condizione per il quale il numero di ore donate deve essere pari al numero di ore ricevute.

La gamma dei servizi scambiati può essere assai ampia e dipende da cosa sono in grado di offrire le singole persone. In linea di massima i servizi offerti possono essere suddivisi in due grandi aree: la prima composta da quelle prestazioni che in genere riguardano lo svolgimento della vita quotidiana come ad esempio fare la spesa, assistere anziani o bambini e la seconda che concerne il cosiddetto “scambio di saperi” come ripetizioni scolastiche, lezioni di computer, di lingue, di cucito, e tanto altro. Lo scambio di queste attività è misurato in ore.

Non c’è differenza tra prestazione manuale o prestazione intellettuale perché tutte le gerarchie professionali sono allo stesso livello e nessuna prestazione ha un valore maggiore dell’altra. Quest’ultimo aspetto è molto importante anche dal punto di vista sociologico in quanto permette all’autostima personale di crescere, valorizzando i saperi e i talenti individuali che magari nella vita di tutti i giorni vengono collocati ad un livello molto basso di apprezzamento. Inoltre favorisce lo scambio dei saperi e i rapporti interpersonali.