Per poter essere ammesso alle operazioni di voto, l’elettore deve recarsi nel seggio indicato sulla Tessera Elettorale personale munito della stessa che dovrà essere esibita, assieme ad un valido documento di identità, ai componenti della Sezione. Una volta accertata l’identità personale e il fatto che l’elettore non abbia già manifestato la sua espressione di voto in precedenza, saranno consegnate allo stesso la matita copiativa e le tre schede contenenti gli altrettanti quesiti.
LA SCHEDA
Come in ogni consultazione referendaria, anche a carattere Nazionale, quella del 5 ottobre pur essendo relativa solo al territorio della Regione Sardegna, all’interno della scheda sarà riportato l’intero quesito referendario, cosi come stabilito nel manifesto di convocazione dei comizi che ha ufficialmente aperto il periodo elettorale.
All’elettore, che avrà anche la facoltà di non ritirare tutte e tre le schede referendarie, resterà se scegliere se votare l’abrogazione, e quindi che la norma venga cancellata dall’ordinamento giuridico, tracciando un segno sul “SI” oppure optare per la casella “NO” che manterrebbe l’attuale vigenza della Legge.
La possibilità di non prendere parte a uno o più Referendum, rifiutando una o più schede, rileva per quanto riguarda i dati del quorum. Secondo quanto disposto dall'articolo 14 della Legge Regionale 17 maggio 1958 n.20: "Dichiara non valido il referendum se non vi ha partecipato almeno un terzo degli elettori." Se, pertanto, non votassero almeno la metà più uno degli aventi diritto, il quesito referendario non sarebbe valido per mancato raggiungimento del quorum.
ORARI
Si voterà nella sola giornata di domenica 5 ottobre, dalle 6,30 alle 22. Gli elettori che all’ora prevista per la chiusura delle votazioni, si trovassero ancora all’interno dell’edificio nel quale hanno sede le sezioni elettorali, dovranno essere ammessi al voto. Non è previsto per i Referendum che si voti anche nella giornata di lunedì, che pertanto, a partire dalle ore 7,00 sarà dedicata allo scrutinio delle schede votate e alla proclamazione dei risultati dei Referendum.