L'Ecosistema Filtro, fondamentale per il risanamento del Molentargius, affinerà le acque reflue provenienti dal depuratore consortile Is Arenas ed alimenterà le zone umide del Bellorosa Minore e del Perdalonga con acque qualitativamente compatibili con le condizioni di trofia ottimali, preservando la biodiversità e assicurando il flusso di energia lungo tutta la catena alimentare. Per raggiungere quest'obiettivo si ridurrà il carico complessivo delle sostanze organiche, fosforo e azoto, presenti nelle acque che alimentano i corpi idrici.
L'impianto è ai confini con gli stagni di Bellarosa Minore e amplia le superfici a canneto, ideali per la vita delle specie avifaunistiche. Consentirà la depurazione di 300 l/s tale da soddisfare la richiesta idrica dei bacini del Bellarosa Minore e del Perdalonga.
La Botanica
Diversi sali presenti nei substrati danno vita alla biodiversità della flora. Si passa dalle acque dolci del Bellarosa Minore a quelle soprassalate del Bellarosa Maggiore e delle vasche evaporanti delle Saline. Is Arenas appartiene geologicamente a una vecchia duna fossile e intermedio alle vasche deputate alla produzione del sale, risente dell'areosol salmastro sia con i venti provenienti da terra sia con quelli provenienti dal mare. La flora, varia ed eterogenea,conta oltre 400 specie, tra cui vaste estensioni di Cannuccia d'acqua e Tifati, Giunco, Salicomia fruticosa oltre a quelle che vivono nell'acqua, rappresentate da Millefoglio d'acqua e dalle Lenticchie d'acqua. Il Bellarosa Maggiore e le vasche delle Saline vantano le alofite, alcune delle quali in via d'estinzione: Halocneum strobilaceum e Halopensis amplexicaulis.