Reportage

Le associazioni culturali dell'Università di Cagliari

Autore: Veronica Murru,
17 marzo 2015, 12:00
Gli studenti di Cagliari attivi nel sociale.

Il Teatro e la Radio universitaria a Cagliari

"Cantami, o Diva, del Pelide Achille/ l'ira funesta che infiniti addusse/ lutti agli Achei..." - proemio de L'iliade di Omero.

Sono questi i versi classici di uno dei testi più belli e conosciuti tra gli antichi poemi greci. Magari nessuno di voi, di noi, ha mai letto L'Iliade di Omero, eppure chi non conosce la storia di Elena di Troia e della città bruciata dai greci, i cui soldati penetrarono nelle mura cittadine grazie al famoso cavallo di legno? Non si tratta forse di un mondo, sì lontano dal nostro per tempo e cultura, ma pur sempre fatto di uomini e di sentimenti?

Lo scopo di un'associazione culturale, che vuole portare in scena le storie dei classici latini o greci, è quello di rendere più coinvolgente ed appassionante una storia che di per se è lunga e poco attuale, ma che ci permette di capire il mondo e la sua evoluzione. Come diceva il più recente Alessandro Manzoni si dovrebbe usare "l’utile per isco-po, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo".

Aula 39 è un'associazione studentesca teatrale che nacque a Cagliari durante l'anno accademico 2002-2003. Allora si chiamava I Pleià e si costituì grazie ad un gruppo di studenti ed una docente della facoltà di studi Umanistici, in seguito ad un viaggio d'istruzione a Siracusa. Galeotta fu la Sicilia, per dirla come Dante nell'Inferno, ma le opere che Aula 39 porta in scena non rientrano tra le commedie in cantiche di fine '200, bensì tra le gesta narrate dai grandi drammaturghi dell'Antica Grecia.

Al comando dell'associazione studentesca c'era allora e c'è tutt'oggi, la docente di letteratura greca, Patrizia Mureddu, la quale si occupa di tradurre i testi greci, rendendoli accessibili anche al pubblico non esperto. Su consiglio di un'amica ed insegnante, si rivolse al regista e attore Gaetano Marino, che si sarebbe dovuto occupare di guidare i ragazzi nella costruzione del testo e nella messa in scena. Il professionista Marino accettò con entusiasmo di collaborare con l'Università di Cagliari, una collaborazione che resiste tutt'ora nonostante i pochissimi finanziamenti di cui può disporre l'associazione, visto che nell'ateneo cagliaritano non esiste un DAMS di riferimento.

Negli anni l'associazione teatrale ha messo in scena diverse opere, tra le quali ha riscosso un grande successo nel 2004 "Il processo di Antigone" di Sofocle, tenutosi nell'Aula Magna del Palazzo Sa Duchessa. L'attrice principale era stata una rivelazione ed al termine del convegno la platea si era alzata in piedi commossa. L'anno successivo venne portato in scena "Donne al potere", una rivisitazione delle "Ecclesiazuse" di Aristofane. Mentre nel 2006 fu la prima volta che gli attori si esibirono su un vero palcoscenico, al Teatro Nanni Loy dell'Ersu di Cagliari, portanto "Oreste, dal mito alla Follia" di Euripide.

Aula 39 però deve scontrarsi con una triste realtà: i finanziamenti sono sempre meno, e se non c'è denaro sufficiente per attivare dei laboratori teatrali, il numero di studenti all'interno dell'associazione diminuisce ogni anno. Attualmente coloro che versano la quota associativa e che si riuniscono durante le riunioni, sono circa sei/sette. Si capisce che per ricreare un gruppo più consistente serve un aiuto da parte dell'Università e degli enti esterni che purtroppo non arriva.

 

Una domanda a brucia pelo a Patrizia Mureddu

 

"Quali sono gli aspetti che più l'affascinano del teatro e della letteratura greca?"

"L'idea di portare la cultura greca anche al di fuori dell'Università. Di solito molti autori tendono ad appiattire l'antico al moderno. La mia prospettiva è fare un viaggio per capire come erano, cosa mangiavano, cosa pensavano, cercando di salvare una certa alterità dell'opera. Secondo me questo è il fascino delle opere greche e delle sue rappresentazioni teatrali"

Unica Radio nasce nel 2006, ma ufficialmente si costituisce l'8 ottobre del 2007 sulla scia del fenomeno delle radio universitarie. È la prima web radio universitaria a Cagliari, creata da un gruppo di studenti di diverse facoltà dell'Ateneo, che hanno la passione per la musica e l'informazione on-air. Oggi si contano una quindicina/ventina di persone, anche non studenti universitari entrati come soci attraverso bandi di servizio civico.

Unica Radio è una web radio giovane e moderna, che trasmette solo in streaming via internet 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno, attraverso programmi software che si occupano di tutto in modo automatico. Vengono trasmesse le migliori hit del momento ed i successi del passato sia nazionali che internazionali nella migliore qualità sonora. Ogni giorno si arriva in direzione alle nove, vanno in onda quattro notiziari, due la mattina e due la sera, che hanno lo scopo di informare gli ascoltatori sulle principali notizie quotidiane soprattutto locali.

Oltre alla playlist musicale e ai notiziari, vanno in onda diversi programmi radiofonici di approfondimento, divertenti e freschi. Speriamo che sia Femmina è ad esempio il nuovo format condotto da Cristina Muntoni e Stefano Curgiolu, che si occupa di dare voce all'universo femminile, prendendo spunto dagli articoli di LaDonnaSarda.it

Karalettura è un programma che si occupa di letteratura ed avviene in collaborazione con l'omonima associazione; Pindaro invece è un progetto che coinvolge gli studenti del liceo Siotto, i quali creano in modo autonomo il loro format da mandare in onda. Novità del 2015 è Climax, condotto da Irene e Davide che si interessa alle tendenze underground del momento.

Ma ce ne sono tanti altri da scoprire sul sito web: http://www.unicaradio.it/

"Tra i programmi nuovi abbiamo Electronic Pizza, che si occupa di musica elettronica italiana (pizza in quel senso) – dice Carlo Pahler, presidente dell'emittente radiofonica - è un programma atipico rispetto a molti altri."

Inoltre il presidente ci informa che avvengono delle collaborazioni e partnership tra Unica Radio ed altre associazioni radiofoniche o culturali, ad esempio m2o Roma, Capital, Dj, Sintony. Come responsabile e direttore di tutta l'emittente Carlo Pahler deve convocare l'assemblea almeno una volta all'anno, rendicontare le spese, dare compiti e delegare responsabilità.

Per chi ama il giornalismo fatto di notizie fresche e veloci, per chi vuole comunicare con gli altri attraverso la propria voce e soprattutto per chi vive e respira la musica, la radio è più che un lavoro o un semplice hobby, diventa una reale esigenza di vita. Lo studente che si rispecchia in questa tipologia di persone ha la possibilità di esprimere il suo talento a Cagliari grazie all'associazione universitaria Unica Radio, ancora "l'unica" ed interessantissima realtà radiofonica del capoluogo sardo gestita da studenti universitari.