I presupposti fin dalla vigilia erano quelli della festa e festa è stata per l'arrivo a Cagliari di Papa Francesco che è stato accolto da una folla festante di pellegrini. Qualche piccolo disagio legato al traffico e agli spostamenti è stato subito superato dal carisma del Pontefice che con la sua semplicità ha attirato migliaia di persone tra il Largo Carlo Felice e la Cattedrale di Bonaria.

Giornata intensa quella del Papa che ha raggiunto l'Isola di primo mattino e si è subito recato in Via Roma per incontrare i rappresentanti di lavoratori e imprenditori. Accolto tra gli applausi, il Pontefice non ha nascosto la sua preoccupazione per il rischio di perdere la dignità a causa della mancanza di lavoro, ma ha lanciato un messaggio preciso: “Non lasciatevi portare via la speranza”. Una battaglia contro i nuovi idoli, primo fra tutti il denaro, quella dell'uomo scelto per guidare la Chiesa che è riuscito con la sua semplicità a far riavvicinare tanti fedeli che rischiavano di perdere anche la fede.

Da via Roma, Papa Francesco si è trasferito nella Basilica di Bonaria per il saluto ai malati e il successivo incontro ufficiale con le autorità. Il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il Presidente della Regione Ugo Cappellacci hanno rivolto il loro saluto al Pontefice che subito dopo ha celebrato la Santa Messa seguita in tutto il Mondo.

Nel pomeriggio è stata la volta degli incontri con poveri e carcerati in Cattedrale, per poi far visita alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna per un confronto con il mondo della cultura. L'atteso confronto con i giovani che ha fatto salire l'asticella dell'entusiasmo ai massimi livelli, ha chiuso una giornata, alla quale non sono voluti mancare i giocatori del Cagliari che hanno sfilato davanti al Pontefice, faticosa e intensa ma allo stesso tempo soddisfacente per Papa Francesco e per tutti i fedeli.