Nonostante le riduzioni di contributi al Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo) è una Stagione “senza tagli” quella che il Teatro Lirico di Cagliari propone per il 2009.
Nella conferenza stampa di presentazione del programma di Lirica e di Balletto alla quale ha partecipato il sindaco di Cagliari Emilio Floris, presidente della Fondazione, il sovrintendente Maurizio Pietrantonio ha illustrato lo sforzo organizzativo e gestionale legato alla nuova situazione economica che il Lirico - così come le altre tredici Fondazioni - deve affrontare.
“Abbiamo dovuto rimodulare in corsa la nostra programmazione nella considerazione del sopravvenuto taglio di oltre 2 milioni al nostro esercizio 2009 - ha spiegato Pietrantonio - ma nonostante questa grave decurtazione, con la disponibilità dei nostri collaboratori e l’impiego di nuove strategie gestionali, siamo riusciti a realizzare un programma che auspichiamo possa riscuotere ancora una volta il forte interesse e la curiosità dei nostri oltre 11 mila abbonati”.
La Stagione, che come tradizione si articola in cinque titoli di lirica e due di balletto, si apre il prossimo 22 aprile con un titolo raffinato quale il Semën Kotko di Sergej Prokof’ev, diretto da Alexander Vedernikov, in una produzione realizzata in collaborazione con il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Fra gli altri titoli di lirica in cartellone: Cavalleria Rusticana e Pagliacci, Aida, l'Elisir d'amore (nuova produzione del Lirico) e La Bohème in collaborazione con il Badisches Staatstheater di Karlsruhe.
Il programma di balletto si apre invece con Le Corsaire, prodotto dall’Opera di Riga, e continua con il Sogno di una notte di mezza estate, con Roberto Bolle e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, per concludersi con il Gala con Picone e i grandi della danza (fuori abbonamento).
Oltre al programma di lirica e balletto, Pietrantonio e il direttore artistico Massimo Biscardi hanno anche ricordato come l'offerta del Lirico sia completata da una nutrita Stagione sinfonica - in corso di svolgimento – e, nel rispetto della vocazione sociale che da sempre la contraddistingue, da un’attività di decentramento regionale e da significative iniziative legate al mondo scolastico che hanno portato – quest’ultime - molti ragazzi a maturare interessanti esperienze anche all'estero, come testimonia la tournée di dicembre all'Opéra di Parigi dei giovani partecipanti al progetto denominato “Orchestra giovanile Sant’Elia”.
Inoltre, in merito all'allarme occupazionale rilanciato nei giorni scorsi da alcune sigle sindacali, Pietrantonio ha precisato che “si tratta di preoccupazioni infondate per il Lirico cagliaritano che dimostra di tutelare ed impiegare nel pieno regime dei livelli occupazionali e salariali le maestranze tutte della Fondazione”. Nonostante le criticità del momento, infine, nel rispetto dei vincoli economico-gestionali, il Lirico appare proiettato verso il presumibile conseguimento del quinto bilancio consecutivo in pareggio, indice di un modello gestionale che, per qualità di produzioni e capacità d’impresa, ha pochi riscontri nel comparto nazionale e che gli è valso lo scorso anno il riconoscimento di Fondazione “virtuosa” da parte del Ministero dei Beni Culturali.
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