Vadim Repin, Nikolaj Demidenko, Alexander Lonquich, Sarah Chang, Iván Fischer, Steven Isserlis, Ton Koopman, Alessandro Preziosi; compagini come Budapest Festival Orchestra, Amsterdam Baroque Orchestra, Hilliard Ensemble; artisti quali, Lars Vogt, Sandro De Palma, Hartmut Haenchen, Marko Letonja, Heinrich Schiff, Michele Mariotti, Alexander Vedernikov, Alexei Ogrintchuk, Itamar Golan; complessi da camera come Trio Makhtin-Berezovsky-Kniazev, Sestetto Arditti-Alban Berg, La Petite Bande, Hilliard Ensemble: questi i protagonisti della Stagione concertistica 2008-2009 del Teatro Lirico di Cagliari. Una Stagione che vedrà in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Fulvio Fogliazza.
L’inaugurazione, venerdì 24 ottobre alle 20.30 e sabato 25 ottobre alle 19, sarà, appunto, affidata, come ormai consuetudine, all’Orchestra e al Coro del Teatro Lirico, diretti da Hartmut Haenchen, che eseguiranno, in forma di concerto, l’opera in un atto di Béla Bartók Il castello del principe Barbablù, composta nel 1918 ed esempio d’impressionismo musicale simbolista e il Te Deum di Zoltán Kodály: imponente pezzo sinfonico-corale del 1936, capolavoro del dotto compositore ungherese. Il concerto si avvarrà delle voci soliste di Serena Farnocchia, Lioba Braun, Celso Albelo, Rudolf Rosen e della voce recitante di Eörs Kisfaludy.
Venerdì 31 ottobre ritorna, in un’unica, impedibile, serata, il duo composto dal violinista Vadim Repin e dal pianista Itamar Golan, eccellenti musicisti che interpretano Debussy, Stravinskij e la celeberrima Sonata “A Kreutzer” di Ludwig van Beethoven.
Martedì 4 novembre recital del pianista Lars Vogt che ritorna a Cagliari dopo il trionfale concerto, lo scorso 22 maggio, insieme alla Sächsische Staatskapelle Dresden diretta da Myung-Whun Chung. Musiche di Berg, Schubert, Listz.
Il 21 e il 22 novembre, l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico, diretti da Hubert Soudant, si esibiscono in un programma settecentesco mozartiano e schubertiano, con l’oboe solista di Alexei Ogrintchuk e la voce di Marina Comparato.
Raffinata serata cameristica, interamente dedicata a Johann Sebastian Bach, quella di sabato 6 dicembre, affidata a La Petite Bande, prestigioso complesso strumentale, specialista nel repertorio bachiano e celebre per la prassi esecutiva di carattere strettamente filologico.
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