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“Nautilus” Teatro Impossibile

22 novembre 2010, 16:32
Cagliari, 25-26 novembre Teatro delle Saline.

Riprende con il secondo titolo in cartellone la Stagione del Teatro Contemporaneo 2010-2011 di Akròama.

La rassegna diventata nel corso della sua lunga vita un punto di riferimento per gli appassionati del teatro contemporaneo, prosegue con la pièce “Nautilis” in scena giovedì 25 novembre (in replica il 26) alle ore 21 al Teatro delle Saline in viale la Palma a Cagliari.

Liberamente tratta dal romanzo d’avventura “Ventimila leghe sotto i mari”, di J. Verne con i testi scritti da Elio Turno Arthemalle, con la collaborazione di Felice Colucci e Veronica Sanna, la pièce diretta dallo stesso Arthemalle, è un vero e proprio radiodramma,pensato per il pubblico non vedente, dove lo spettatore si ritrova seduto a teatro ad “ascoltare”, non per vedere, uno spettacolo di prosa.

Nella particolare rilettura del romanzo operata dal Teatro Impossibile, “Nautilus”, interpretato sul palcoscenico da Rossella Faa, Cristina Maccioni, Elio Turno Arthemalle, Alessandro Valentini, Massimo Zordan e gli allievi del Teatro Impossibile, è a tutti gli effetti, una performance attoriale che svela oltre alla storia, i vari meccanismi tecnico-espressivi necessari per la confezione di uno spettacolo sonoro.

Il romanzo di Verne è uno dei numerosi classici della letteratura conosciuto da generazioni di lettori, ma, il copione di Nautilis è come un invito ad abbandonarsi alle suggestioni sonore. Non c’è solo il testo recitato, ma, con musiche, suoni ed effetti prodotti dal vivo da Rossella Faa (voce) e Giacomo Deiana (chitarra), lo spettatore può immaginare di essere inghiottito da un maelström, sentire l’incombente pericolo dell’attacco della piovra gigante oppure lo stridere delle enormi masse di ghiaccio sotto il pack artico.

Il Nautilus di Teatro Impossibile è come il corpo senza pelle di uno sceneggiato radiofonico. Avendo utilizzato la tecnica della produzione radiofonica all’ingresso del teatro saranno consegnate agli spettatori delle bende da mettere sugli occhi per godere appieno della storia raccontata. Invece chi non vorrà limitarsi ad ascoltare, potrà vedere gli attori intenti a produrre suoni con modalità e strumenti inaspettati, li osserverà scambiarsi misteriosi messaggi gestuali di squisito contenuto tecnico, o recitare dialoghi appassionati.

Il prezzo del biglietto è 13 euro

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