Eventi

La Stagione del Teatro delle Saline

Autore: Laura Puddu,
25 ottobre 2010, 09:09
Resistere alla crisi attraverso la cultura.

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I temi saranno di forte impatto sociale, con testi e autori classici, volti noti del palcoscenico ed una parentesi dedicata alla danza: questa sarà la “Stagione del Teatro Contemporaneo 2010-2011” di Akròama al Teatro delle Saline di Cagliari, dall’ 11 Novembre prossimo fino all’ 11 Marzo 2011.
Oltre a questa rassegna, sono state presentate, venerdì 22 presso lo stesso Teatro, anche quelle di “Famiglie a Teatro” e “Teatro per ragazzi”, all’interno di un percorso che abbraccia divertimento, fantasia, creatività, poesia, musica ed educazione ambientale.
Le manifestazioni sono realizzate grazie alla collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Cagliari, della Regione e del Dipartimento dello Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

“Nonostante la crisi, il teatro resiste – ha detto Ada Lai, Dirigente Area Servizi al Cittadino del Comune di Cagliari – ed è giusto che la politica lo sostenga perché la cultura è fondamentale per l’ immagine della città. Grazie ad esso è possibile riflettere su se stessi e si può ancora intravedere un mondo positivo: propongo il teatro come “Resistenza” alla profonda crisi che stiamo attraversando”.
Lelio Lecis, Direttore del Teatro Stabile Akròama, ha voluto far notare l’ unione in un unico marchio del brand “Teatro delle Saline” con “Akròama”, per le attività svolte in Sardegna. Ha poi illustrato le rassegne: la stagione del “Teatro Contemporaneo” abbina artisti affermati e compagnie di ottima levatura per otto spettacoli che avranno un grosso impatto; la durata degli spettacoli sarà breve proprio perché l’ obiettivo deve essere quello di “seguire i tempi”.
“Famiglie a Teatro” è un invito per bambini e genitori a trascorrere assieme alcune ore “rapiti” dalle atmosfere teatrali; non è un riduttivo intrattenimento per piccini ma punta a portare genitori e figli ad assistere assieme agli spettacoli, per vivere la serata come possibile momento di festa in famiglia.
“Teatro per ragazzi” è rivolto invece ai giovani delle scuole medie e dei licei: “spesso si abbonano adulti senza bambini e ragazzi – ha scherzato Lelio Lecis -, per vivere il teatro in maniera più giocosa”.

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