Ancora ottima musica da camera con il pianista Nikolaj Demidenko che si esibisce, in una sola serata, sabato 10 gennaio, interamente dedicata a Fryderyk Chopin e con l’Hilliard Ensemble, il 17 gennaio, in un programma che spazia dalla musica rinascimentale a quella contemporanea. Il quartetto vocale inglese, fondato nel 1974, è composto da un controtenore, due tenori e un baritono e regalerà al pubblico un raro concerto di musica a cappella.
Venerdì 23 e sabato 24 gennaio due serate eccezionali per gli amanti della musica barocca: l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico si cimentano in un atteso programma musicale händeliano: il Messiah. Il grandioso oratorio del 1742, una vera e propria meditazione del compositore tedesco sulla vita di Cristo, verrà diretto da Helmuth Rilling e si avvarrà delle voci soliste di Laura Albino, Sara Mingardo, Thomas Cooley, Gabor Bretz.
Dopo il gradimento del pubblico della passata stagione per La dama di picche di Petr Il’ič Čaikovskij, anche quest’anno viene proposta l’esecuzione di un’opera lirica in forma di concerto: il capolavoro in tre atti di George Gershwin Porgy and Bess. Nei ruoli principali, quattro specialisti del repertorio americano: Rodney Clarke (Porgy), Indira Mahajan (Bess), Ronald Samm (Sportin’Life), Angela Renée Simpson (Serena/Maria). L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico saranno diretti da Wayne Marshall.
Per la prima volta a Cagliari, la virtuosa del violino Sarah Chang che suona, il 6 e 7 febbraio, con l’Orchestra del Teatro Lirico, guidati dal giovane, talentuoso e neo-direttore principale del Teatro Comunale di Bologna Michele Mariotti. Nel programma Goffredo Petrassi, Ludwig van Beethoven e il Concerto in mi minore per violino e orchestra di Felix Mendelssohn (Amburgo, 1809 – Lipsia, 1847) per celebrare il bicentenario della sua nascita.
Dopo l’enorme successo del trascinante concerto conclusivo della Stagione concertistica 2006-2007, ritorna, questa volta per due serate in abbonamento il 13 e il 14 febbraio prossimo, la Budapest Festival Orchestra e il “suo” direttore Iván Fischer. Uno spettacolo incentrato sulle musiche tzigane e sulla tradizione popolare colta ungherese che ha ispirato le composizioni classiche di Franz Liszt, Johannes Brahms e Pablo de Sarasate.
Ancora un giovane violinista emergente, l’inglese Daniel Hope, che “The Observer” ha definito «il più eccitante musicista a corda dopo Jacqueline du Pré», si esibisce, per la prima volta a Cagliari, il 20 e il 21 febbraio, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico diretta da Christian Arming, nel Concerto n. 2 di Sergej Prokofiev.
Alexander Vedernikov, direttore musicale del Teatro Bolshoi di Mosca che il pubblico cagliaritano ha applaudito nell’opera inaugurale della Stagione lirica e di balletto in corso, La leggenda della città invisibile di Kitež, ritorna, sempre alla guida dei complessi stabili del Teatro Lirico di Cagliari, in un articolato ed affascinante programma di matrice interamente russa: Pëtr Il’ič Čajkovskij e Sergej Rachmaninov.
L’Orchestra del Teatro Lirico sarà impegnata in tre appuntamenti musicali nel mese di marzo: venerdì 6 e sabato 7 per la direzione di Leopold Hager con il pianoforte solista di Sandro De Palma che interpreta il raro Concerto di Edvard Grieg, venerdì 13 e sabato 14, insieme al Coro e al Coro di voci bianche del Teatro Lirico, diretti da Pinchas Steinberg, con il tenore Sergey Kunaev (Psalmus Hungaricus di Kodály) e venerdì 20 e sabato 21 guidati da Juraj Valčuha, con Alexander Lonquich al pianoforte.
Una serie di prestigiosi concerti cameristici vedranno esibirsi i migliori solisti della scena internazionale nelle più alte pagine della storia della musica: il violoncellista Steven Isserlis e la pianista Connie Shih (24 marzo), il Trio Makhtin-Berezovsky-Kniazev (27 marzo), il Sestetto Arditti - Alban Berg (1 aprile), Henrich Schiff (violoncello) e Leif Ove Andsnes (pianoforte) (4 aprile).
La Passione secondo Matteo, raffinata pagina sacra di Johann Sebastian Bach, si potrà ascoltare nel concerto del 7 aprile, grazie all’Amsterdam Baroque Orchestra e al Balthasar Neumann Choir, diretti da Ton Koopman, ormai notissimo ed apprezzato dal pubblico cagliaritano. Dopo la Passione secondo Giovanni dell’anno passato, continua la consuetudine di presentare i maggiori capolavori sacri, durante il periodo pasquale, nell’interpretazione dei più celebri complessi musicali internazionali specialisti di questo repertorio.
L’8 e 9 maggio l’Orchestra del Teatro Lirico, diretta da Marko Letonja, chiude la Stagione concertistica con un programma musicale molto articolato: una nuova composizione, su commissione del Teatro Lirico di Cagliari, della giovane ed originale promessa italiana Francesco Antonioni, nato a Teramo nel 1971. La venticinquenne violinista giapponese, virtuosa paganiniana, Sayaka Shoji si esibisce nel Concerto n. 2, il celeberrimo “La campanella”, di Niccolò Paganini. La seconda parte della serata è dedicata all’Egmont di Ludwig van Beethoven: l’ouverture e la musica di scena per il dramma omonimo di Wolfgang von Goethe sono interpretati dal soprano Doriana Milazzo e dalla voce recitante di Alessandro Preziosi.
La Stagione concertistica 2008-2009 si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna, Poste Italiane, Energit S.p.A. ed è realizzata in collaborazione con l’Azienda e Vigneto Feudi della Medusa.
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