La XVI edizione del festival Echi Lontani-Musiche d’epoca in luoghi storici propone le Feste musicali per sant’Efisio. Concerti il 30 aprile al Centro culturale il Ghetto, con replica a Iglesias, e il 1° maggio, alla chiesa di San Sepolcro. Musiche di Venier, Ferrini, Byrd e Scarlatti. In scena Dorina Frati, primo mandolino alla Scala di Milano, Daniele Roi, clavicembalo, Fabiana Ciampi, organo, e Fabio Tricomi, flauto e violino

Venerdì 30 aprile, alle 21, al Centro comunale d’arte e cultura Il Ghetto – via Santa Croce – si tiene il concerto “Il mandolino nelle capitali europee del XVIII secolo” con Dorina Frati, primo mandolino alla Scala di Milano, e Daniele Roi al clavicembalo. Il concerto viene replicato domenica 2 maggio alle 20 al Castello Salvaterra di Iglesias.

Sabato 1° maggio, alle 20, la chiesa di San Sepolcro - piazza San Sepolcro – ospita il concerto “Dal ballo di Mantova alla Bergamasca” con Fabiana Ciampi, organo, e Fabio Tricorni, percussioni, violino, flauto rinascimentale. L’ingresso è gratuito.

Le feste musicali per Sant’Efisio. Le proposte del festival Echi Lontani rientrano nella rassegna Musiche d’epoca in luoghi storici, giunta alla sedicesima edizione. I due concerti del fine settimana fanno parte della quattordicesima edizione delle Feste musicali per Sant’Efisio.

Il concerto. “Il mandolino nelle capitali europee del XVIII secolo” prevede musiche di G. Venier, R. Valentini, G. G. Boni, D. Scarlatti e G.B. Gervasio. “Dal ballo di Mantova alla bergamasca” prevede musiche di G.B. Ferrini, B. Storace, N. Lebégue, W. Byrd, J. P. Sweelinck e S. Scheidt.

Musica antica nel cuore della città. Dal Palazzo Regio a santa Maria del Monte passando per il centro culturale al Ghetto, le basiliche di san Saturno e san Sepolcro, palazzo de Candia e l’Antico Palazzo di Città. Echi Lontani sposa da sempre i luoghi di pregio della storia cagliaritana con la musica antica eseguita da alcuni dei principali musicisti accompagnati dalle più quotate ensemble nazionali. In scaletta, particolare attenzione al barocco e alle ricorrenze dei grandi maestri della classica. Tra questi, nel 2010, si omaggiano Scarlatti, De Cabezòn, Mahler, Pasquini, Pergolesi, Chopin, Schumann. Una filosofia, quella privilegiata da Echi Lontani, che premia e convince. Le ensemble indossano abiti d’epoca e suonano su strumenti originali.