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La scienza ci aiuta: sabato protagonisti la giornalista Silvia Rosa Brusin e il professor Luigi Dei

7 novembre 2014, 11:34
Sabato 8 novembre, penultima giornata di Cagliari Festival Scienza 2014, sono 16 gli appuntamenti in programmazione.
Silvia Rosa Brusin
Silvia Rosa Brusin

Alle 9 al Parco di Monte Claro, nel corso della conferenza dal titolo Muovere una mano robotica con il pensiero: all’incrocio fra scienza, ingegneria e fantascienza M. Barbaro, C. Carboni, N. Carta, L. Bisoni, R. Puddu, D. Pani, G. Barabino, L. Raffo, studiosi dell’Università degli Studi di Cagliari, racconteranno come lo sviluppo scientifico ha reso plausibile la realizzazione di protesi di arto ad elevata tecnologia che possano essere controllate tramite il pensiero.

La co conduttrice storica del TG Leonardo Silvia Rosa Brusin (16.30 sala conferenze dell’Exmà) ci spiega nel corso della conferenza La scienza dietro l’angolo che, anche se ce ne accorgiamo solo quando andiamo dal medico o cerchiamo di farci valere sul nostro pc, la scienza è dietro ogni angolo di strada che facciamo. L’incontro con la Brusin sarà coordinato dalla giornalista RAI Flavia Corda (@FlaviaCorda )

Il professor Luigi Dei (Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università degli Studi di Firenze) sarà il protagonista di due appuntamenti che si svolgeranno nella Sala polifunzionale del Parco di Monte Claro.

Alle ore 18.00 terrà una conferenza dal titolo Cristalli, musica, poesia: è tutta questione di simmetria!Nell’Anno Internazionale della Cristallografia, una simpatica divagazione culturale ci guiderà nel simmetrico ordine dei cristalli, delle note che unite formano piacevoli melodie, delle parole che formano toccanti versi in poesia, per scoprire, con stupore e meraviglia che la cristallografia è più vicina a noi di quanto possiamo immaginare.

Seguirà poi una conferenza – spettacolo (19.30) in cui il professore, in una sorta di vocabolario della canzone, da Schubert fino a De André, esplora i misteri scientifici della voce cantata, cercando a di penetrare il mistero psicologico che sta dietro la percezione delle parole cantate e l’effetto sul nostro cervello.

Si svolgono sempre sabato 8 novembre, anche due percorsi naturalistici (la prenotazione per i turni di visita dalle 9 alle 13, al numero 070659740). Il primo si svolgerà a Capo Sant’Elia (a cura di Cristina Onnis e i suoi allievi del L.C. Convitto Nazionale e di Legambiente), promontorio che fa da cornice al golfo degli angeli, e dove tra suggestivi panorami, si possono ammirare resti archeologici che documentano una ricca e affascinante storia. Mentre l’altro, cura di Legambiente, nella Laguna di Santa Gilla, un sito di grande importanza naturalistica, oggi riconosciuto come zona umida da sottoporre a tutela indispensabile per garantire il mantenimento della biodiversità faunistica e floristica.

Exmà

In sala conferenze alle ore 9.00 ci sarà il dibattito Scienza e social media condotto da Andrea Mameli (@amameli) responsabile della comunicazione del CRS4 e Andrea Rinaldi docente del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’ Università di Cagliari. Si cercherà di risponere alle domande I ricercatori usano Twitter? Facebook può essere utile alla scienza? A cosa servono Linkedin e ResearchGate?

Parco di Monte Claro

Il docente-ricercatore Giorgio Haeusermann, ospite anche quest’anno al Festival, sarà protagonista dell’animazione La scatola di Einstein compie 10 anni - Experimental show (ore 10.30 e ore 15 nella Sala polifunzionale).La Scatola di Einstein è stata progettata per celebrare il 2005, anno mondiale della fisica. Da allora si sono aggiunti nuovi esperimenti per capire in modo semplice la fisica e il suo rapporto con il mondo che ci circonda. Lo spettacolo percorre i vari argomenti come un manuale, dove al posto delle formule, delle definizioni e degli esercizi ci sono esperimenti da vivere insieme.

Infine (ore 16.30 nella Sala polifunzionale) si terrà la presentazione del libro Di cosa parliamo quando parliamo di cancroalla presenza degli autori: il semiologo Pino Donghi e il ricercatore Gianfranco Peluso che cercheranno di rispondere, non dal punto di vista della diagnosi, ma della semantica, a questo interrogativo:e se invece non fosse maligno e nemmeno cattivo? Gli autori, si chiedono per quali ragioni nel modo di raccontare il cancro prevale l’idea di un “essere” dotato di autonoma volontà, e malvagia s’intende. Non è così, forse la malattia si può cronicizzare e se questo sarà il caso bisogna pensare a come cambiare narrazione.

Per tutta la durata del Festival sono allestite mostre e sono previsti dei percorsi botanici e naturalistici e dei laboratori interattivi per rendere il pubblico consapevole che la scienza fa parte integrante della nostra vita e della nostra cultura e che si può imparare divertendosi.

Tra le 5 mostre segnaliamo all’Exmà Centenario della distribuzione dell’energia elettrica nella città di Cagliari in cui sono esposte alcune apparecchiature del novecento utilizzate negli impianti elettrici di uso domestico.Mentre nel Parco di Monte Claro si possono visitare Mare e vita: un’esposizione di alcuni scorci dell’ambiente marino e degli ecosistemi della fascia costiera e La scienza ci aiuta, con i bozzetti realizzati dagli allievi delle classi del corso sperimentale di grafica del Liceo Artistico “G. Brotzu” di Quartu S. Elena e delle classi del Liceo Artistico “F. Fois” di Cagliari per la partecipazione al concorso promosso per lo studio della copertina della brochure col programma del Festival.

Sono previsti anche percorsi botanici di grande interesse. La botanica per tutti, in collaborazione con UICI, UNIVOC, ANFAS, e La poesia abbraccia gli alberi, che prevede l’allestimento firmato dall’artista Antonino Pirellas, che si terranno all’interno del Parco di Monte Claro.

Sono inoltre disponibili 12 laboratori interattivi di fisica, matematica, elettronica, calcolo, chimica e radioattività tra i quali gli Esperimenti di elettrostatica e di elettromagnetismo a cura di Guido Pegna dell’Università di Cagliari: nella Sala Nodo Infea, al Parco di Monte Claro saranno eseguiti e fatti eseguire dai visitatori esperimenti su fenomeni intriganti, paradossali, spettacolari con lo scopo di far toccare con mano gli effetti di cose che non si vedono ma che tanta importanza hanno nel nostro mondo: cariche elettriche, corrente elettrica, campi magnetici, onde elettromagnetiche. Nella sala delle volte dell’ Exmà sarà possibile esplorare il portale georeferenziato dei monumenti dell'era nuragica e inserire contenuti grazie a Nurnet: la tecnologia incontra l'archeologia e alla collaborazione di L. Muscas, E. Lorrai, R. Demontis del CRS4.

La settima edizione di Cagliari Festival Scienza si svolge dal 4 al 9 novembre con conferenze, incontri, laboratori, spettacoli e animazioni sul tema La scienza ci aiuta. Ospitata, anche quest’anno, negli spazi del Centro comunale d’arte Exmà e del Parco di Monte Claro, la manifestazione è realizzata con il patrocinio dellaCommissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e dal Comune di Cagliari, ed è promossa e organizzata, in collaborazione con la Biblioteca Provinciale di Cagliari, da Scienza Società Scienza, un comitato, presieduto da Carla Romagnino e nato dalla passione di alcuni docenti con l'obiettivo di mettere assieme risorse umane e finanziarie per organizzare manifestazioni periodiche dedicate alla scienza e con il fine di creare, in Sardegna, un Centro della Scienza di respiro europeo.

Il Festival ha come tema generale l’utilità della scienza. Il sottotitolo è, infatti, La scienza ci aiuta, col quale si desidera far comprendere che la scienza ha un risvolto applicativo che contribuisce al progresso della società. Il progetto è articolato in 16 sezioni pensate in maniera tale da sviluppare i seguenti temi:

- La scienza ci aiuta a leggere, le cui sezioni sono dedicate alla promozione alla lettura, agli aspetti storici, sociali e filosofici peculiari della cultura europea.

- La scienza ci aiuta a comprendere, le cui sezioni dedicate a mostre, laboratori interattivi, laboratori didattici e percorsi naturalistici e nelle quali si dà grande enfasi all’idea che “si capisce facendo”.

- La scienza ci aiuta a comunicare, con sezioni dedicate a dialoghi con gli esperti, seminari, tavola rotonda, animazioni, teatro, poesia.

INFORMAZIONI

Orari di apertura del Festival Scienza: dal 4 al 9 novembre ore 9.00 -13.00; 15.00 -19.00.

Le attività sono aperte a tutti i cittadini e non è previsto il pagamento di un biglietto d’ingresso, ma è gradita un’offerta libera. Per la partecipazione ad alcune attività da parte di intere classi è necessaria la prenotazione.

Le prenotazioni si accettano unicamente per via telefonica al numero 366.2562801 (Francesca Gervasi) dalle ore 9.00 alle ore 19.00 dal lunedì al sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13 e dovranno essere poi confermate per email all’indirizzo info@scienzasocietascienza.eu

SITO WEB E SOCIAL MEDIA

Ulteriori informazioni sul programma del Festival Scienza 2014 sono disponibili nei siti: www.scienzasocietascienza.eu e www.festivalscienzacagliari.it e agli indirizzi di posta elettronica: presidente@scienzasocietascienza.eu e info@scienzasocietascienza.eu

Il Festival è anche su: Facebook (http://goo.gl/0cRQle) sulla pagina Festival della Scienza Cagliari dove, oltre alle informazioni aggiornate troveranno spazio anche le video interviste ai protagonisti del festival, materiali che sono a disposizione delle testate che ne vogliano fare uso, e su Twitter seguendo il profilo @Festivalscienza. Hasthag della manifestazione #cagliariscienza14.

Al Festival è abbinato un contest fotografico su Instagram: #ScienzAiuta. Con questa iniziativa si chiede di interpretare il Festival nei suoi momenti più significativi o di scattare immagini che colgano quello che la scienza rappresenta nel mondo della cultura e nella società. Regolamento contest fotografico ScienzaSocial #ScienzAiuta

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