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Le emozioni e la complessità dell'essere madre al centro dell'evento Matrioska

Autore: Laura Marrocu,
16 novembre 2012, 12:53
In questi giorni a Cagliari è in corso il progetto che, attraverso seminari interattivi, laboratori, mostre e una importante rassegna cinematografica, indaga il senso della maternità.

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La maternità in quanto esperienza emotiva e sociale in tutte le sue molteplici sfaccettature è al centro del progetto Matrioska in corso alla Mediateca del Mediterraneo e alla Cineteca Sarda di Cagliari.

L'evento è stato inaugurato lo scorso mercoledì 14 novembre con il migliore dei propositi vista l'ottima risposta del pubblico - come ci conferma Gisella Congia  curatrice del progetto e Presidente dell'Associazione Eptacordio- sono significativamente  lunghe anche le liste d'attesa per poter partecipare alle attività in programma, previste sino al 19 novembre,  rivolte alle madri, ai bambini e a tutti coloro i quali sono coinvolti nell'esperienza della maternità. É stato accolto con entusiasmo il ciclo di seminari interattivi e laboratori durante i quali madri e bambini vengono coinvolti in attività di comunicazione e contatto affettivo, così come il laboratorio di “Contatto sonoro in gravidanza” rivolto a donne in gravidanza che ha lo scopo di stimolare una maggiore consapevolezza nelle donne in gravidanza circa le trasformazioni che stanno vivendo.

Positivi, quindi, i primi giorni di svolgimento del progetto che sino al 18 Dicembre sarà integrato da una rassegna cinematografica promossa dalla Cineteca Sarda. La rassegna offrirà un ampio programma di tavole rotonde sugli aspetti socio-culturali, antropologici e sulla complessità delle emozioni dell'essere madre a cui seguirà un percorso di 6 film  che va da “Alle soglie della vita” di Ingmar Bergman a “American Life” di Sam Mendes.
Rendere visibile l'invisibile è il presupposto del progetto che attraverso la mostra fotografica scardina il tema della maternità e il suo essere ambivalente. Attraverso ogni scatto si proietta, infatti, un sentimento; ogni scatto è una condivisione di una angoscia e di una emozione, di un'esperienza, insomma, che viene vissuta interiormente in maniera complessa e che costituisce il filo conduttore del progetto Matrioska che racconta, avvalendosi di una molteplicità di sguardi ed esplicitazioni l'esperienza della maternità  fatta di emozioni, di incomprensioni e di inquietudini.

Il progetto prevede, inoltre, una  chiusura rappresentativa nel mese di Dicembre con l'allestimento finale della mostra-laboratorio di scatti biografici e una ricca varietà di eventi e iniziative.
 

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